Operazione ormeggi puliti nel porto di Ancona: le navi “tagliano” lo zolfo nel combustibile

Un accordo per far funzionare i motori principali e ausiliari delle navi con combustibile per uso marittimo con un tenore di zolfo non superiore allo 0,1 per cento dall’ultimazione della manovra di ormeggio in porto e fino alla partenza e all’uscita dallo scalo, rispetto all’1,5 per cento previsto dall’attuale legge. A sottoscriverlo sono stati i responsabili delle compagnie di navigazione Snav, Adria Ferries, Jadrolinija, Superfast Ferries e Blue Star Ferries confermando, come ha sottolineato Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di sistema portuale di Ancona, “una sensibilità verso il valore della sostenibilità che, ormai a pieno titolo, sta entrando nelle dinamiche delle strategie degli armatori”. L’impegno volontario sottoscritto, denominato Anconablue agreement, prevede per le navi che fanno scalo nel porto dorico controlli costanti e puntuali da parte degli uomini ella capitaneria di porto.

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