Risorse per le imprese di trasporto e incentivi per sostituire i vecchi tir. Che fine hanno fatto?

Conftrasporto e le associazioni dell’autotrasporto a essa aderenti (Anna, Assotir Fai, Fiap, Unitai) hanno inviato una lettera al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli e al viceministro Edoardo Rixi con la quale viene sollecitata l’emanazione del decreto attuativo di riparto dei fondi per il settore per il triennio 2019 – 2021, come da intese raggiunte con il viceministro durante il Transpotec di Verona e formalizzate nella lettera della direzione generale trasporto stradale e intermodalità del ministero del 28 febbraio 2019. A dare la notizia del “sollecito” inviato al ministero per la ripartizione dei fondi destinati al settore è il sito di Conftrasporto che riporta il testo della lettera nella quale si ricorda come “durante l’incontro tra le associazioni dell’autotrasporto e il viceministro dei Trasporti, Edoardo Rixi, avvenuto al Transpotec di Verona il 23 febbraio 2019, venne stabilita la ripartizione delle risorse per l’autotrasporto per il periodo 2019-2021” e come “lo schema annunciato in quella occasione mantenga per il 2019 la somma di 240 milioni di euro, con una ripartizione simile agli anni precedenti, ma con uno spostamento di trenta milioni: riduzione di 20 milioni dal rimborso al Ssn della Rca, 5 milioni dalla formazione e 5 milioni dagli investimenti, così da trasferirne 15 ai rimborsi dei pedaggi e altrettanti alle deduzioni forfettarie per le spese non documentate”. Ma il sollecito non dimentica neppure un’altra promessa: l’annuncio, fatto sempre a Verona dal viceministro leghista ai trasporti, di incentivi per un ammontare di 100 milioni di euro destinati al rinnovo del parco, divisi equamente tra 2019 e 2020. “Ma a quell’annuncio non è seguito alcun atto concreto”, conclude la lettera.

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