Autisti di autobus, per continuare a guidare dovranno “confessare” i precedenti penali?

“Non possiamo mettere la vita dei nostri bambini e non solo nelle mani di chi ha precedenti, gli autisti degli autobus dovranno presentare il loro casellario giudiziale”. A lanciare la proposta è il sindaco di Monza Dario Allevi che, come riporta il sito Monda Brianza news ha annunciato che alla prossima assemblea dei soci dell’agenzia di bacino ufficializzerà la richiesta di obbligare le società che svolgono un servizio di trasporto pubblico a produrre per tutti i dipendenti, non solo per i neoassunti, il certificato del casellario giudiziale dove risultano le condanne definitive e i carichi pendenti per i provvedimenti in corso. La decisione è stata presa dopo il dramma dell’autobus sequestrato lungo la strada provinciale Paullese con a bordo 51 studenti delle medie, una tragedia sfiorata che, ha detto il primo cittadino di Monza, è suonata come un campanello d’allarme che sarebbe folle ignorare”. Dario Allevi chiederà inoltre all’Agenzia di bacino di fare un censimento di tutti gli autisti delle società del trasporto pubblico locale.

Una risposta a “Autisti di autobus, per continuare a guidare dovranno “confessare” i precedenti penali?

  1. I politici che non perdono occasione di sfruttare le tragedie per farsi pubblicità dovrebbero essere cacciati a furor di popolo. Dopo il sindaco di Crema ora anche quello di Monza chiede di conoscere la situazione penale degli autisti di autobus. Mai sentito parlare di privacy? Dovrebbe essere prevista invece una disposizione di legge che impone, pena l’allontanamento, ai conducenti di autoveicoli pesanti del trasporto persone e del trasporto di merci pericolose, l’obbligo di presentare ogni anno la propria situazione sui carichi pendenti così come prevedere l’inoltro alla prefettura di segnalazioni di conducenti trovati positivi all’alcool test o per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Un problema serio che dovrebbe essere affrontato da chi governa il Paese e che invece si occupa di fare prevedere le targhe personali oppure risollevare questioni etico sociali di una certa importanza ma che necessitano approfondimenti adeguati (famiglia, diritti ai gay, morte assistita, etc). Oggi il Paese necessità di interventi che garantiscano sicurezza, crescita, servizi ai più deboli e disagiati, rispetto degli anziani, etc.

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