Motorizzazioni civili, altri sette mesi persi in attesa degli ingegneri. “Ma presto arriveranno”

Metà luglio 2018: gli organi d’informazione occupandosi del “disastro Motorizzazioni civili” dove, si legge nelle cronache “ ogni giorno che passa significa montagne di pratiche che si accumulano senza essere smaltite negli uffici” denunciano come la “colpa sia in gran parte dovuta alla mancanza di ingegneri che possano effettuare le revisioni dei mezzi”. C’è però una buona notizia: “Centoquarantotto nuovi professionisti dovrebbero arrivare come rinforzo non appena superato il concorso dedicato all’assunzione di altrettanti ingegneri meccanici da inserire nell’organico della Motorizzazione Civile”. Fine febbraio 2019, ovvero sette mesi e mezzo più tardi: il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Michele Dell’Orco, visitando gli uffici della Motorizzazione provinciale di Modena (accompagnato dal direttore generale della Motorizzazione Nord-Est Alessandro Calchetti con cui effettuerà poi anche una “visita su strada” per osservare l’attività di ispezione svolta all’interno del Centro mobile di revisione con l’attività di controllo sui mezzi pesanti in circolazione), inaugurando così “una serie di visite di ricognizione nelle sedi territoriali per toccare con mano la situazione e studiare possibilità di intervento utili a migliorare un servizio importante, che l’amministrazione offre ai cittadini, da anni in affanno per carenza di personale” ricorda “gli sforzi che il Governo, e in particolare il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sta facendo per attenuare il problema. È in fase di svolgimento il concorso pubblico per 148 ingegneri meccanici da impiegare nelle sedi periferiche del Dipartimento trasporti in tutta Italia, le cui prove scritte si sono svolte l’11 e il 12 febbraio 2019”, ricorda Michele Dell’Orco,specificando che “nell’ambito di tale procedura 6 posti sono destinati all’ufficio Motorizzazione di Parma e potranno essere distribuiti in parte anche alle relative sezioni di Modena, Piacenza e Reggio Emilia. E grazie ai fondi reperiti con l’ultima legge di Bilancio è in previsione l’assunzione di ulteriori 50 unità di personale per l’attività della Motorizzazione. L’obiettivo rimane quello di diminuire i ritardi su patenti e revisioni”. Intanto sono passati altri sette mesi e mezzo ,che in termini di giorni significa oltre 200. E la considerazione resta quella del luglio 2018:“ ogni giorno che passa significa montagne di pratiche che si accumulano senza essere smaltite negli uffici”. Che sia anche per questo che la gente “normale” non ne può più di politici e burocrati?

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