Eccezzziunale veramente? Per i trasporti eccezionali di vera c’è solo la farsa…

C’è una “farsa” che “viaggia” da anni indisturbata su strade e autostrade d’Italia violando il Codice stradale fra l’indifferenza generale. È la farsa dei trasporti eccezionali, per i quali la legge prevede un unico pezzo indivisibile trasportato  e che invece vede da anni viaggiare tir con carichi fino a 108 tonnellate di peso che indivisibili non sono affatto e che dunque dovrebbero viaggiare, separati su mezzi pesanti più piccoli. Evitando così che circolino trasporti eccezionali falsi e, soprattutto, che quei maxi tir dal peso triplo rispetto a uno normale possano mettere a rischio, viaggio dopo viaggio, la stabilità di ponti e cavalcavia, “sbriciolandone” giorno dopo giorno la resistenza. Una situazione denunciata da tempo da Conftrasporto e contro la quale ora  è scesa in campo anche Aiscat, l’Associazione Italiana delle società concessionarie per la costruzione e l’esercizio di autostrade e trafori stradali:  ascoltato in audizione nella commissione Trasporti della Camera sulle proposte di legge di modifica del Codice della strada, Massimo Schintu, direttore generale di Aiscat, ha infatti affermato che “sui trasporti eccezionali deve essere chiaro che l’ obiettivo deve essere quello di ridurli al minimo” e che per fare questo “occorre riconsiderare il Codice per riportarlo alle norme precedenti che prevedono un presupposto riguardante l’esistenza di un pezzo unico e indivisibile eccedente la massa considerata ammissibile per gli altri veicoli”. Perché, come avrebbe Donato Cavallo, capo ultrà del Milan nel film Eccezzziunale veramente, interpretato da Diego Abatantuono, in quei carichi di “veramente di eccezziunale non c’è proprio niente…..

2 risposte a “Eccezzziunale veramente? Per i trasporti eccezionali di vera c’è solo la farsa…

  1. Mi risulta che quel tipo di trasporto eccezionale a cui si riferisce Massimo Schintu, direttore generale di Aiscat (associazione che raggruppa le società autostradali) non abbia possibilità di circolare in autostrada in quanto lo vieta espressamente il CDS. O mi sbaglio?

    • Signor Marco, lei lo sa che ponti, viadotti,cavalcavia e strade con banchine cedevoli ci sono anche e soprattutto fuori dalle autostrade? Basta lecchinare i padroni delle ferriere e dei prefabbricati che hanno voluto e ordinato ai servili autotrasportatori i super articolati e autotreni a 8,9,10 e più assi per proseguire a speculare su una componente della produzione che per gli industriali è sempre stata considerata solo un costo e una scocciatura. Anche se vi hanno sempre guadagnato, addebitando al cliente un maggior costo di trasporto di quello effettivamente pagato al trasportatore. Basta finti eccezionali. E basta protezioni per coloro che hanno investito su questi mezzi rovinando e facendo chiudere decine e centinaia di piccole e medie aziende,sane, storiche e serie. Usateli per trasportare carichi eccezionali reali, altrimenti vendeteli, trasformateli, rottamateli; chi è causa del suo mal pianga se stesso. Lo Stato non si pieghi alle assurde richieste di denaro da parte delle associazioni di comodo che fingono di piangere in difesa di queste – poche – aziende proprietarie dei super pesanti, che già tanti danni, a volte irreparabili, hanno causato e causano alle infrastrutture italiane.

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