Bandi per la Tav, il viceministro Rixi si augura che siano approvati entro l’11 marzo

“Mi auguro che i bandi per la Tav, siano approvati entro la data dell’11 marzo, la decisione spetta all’azienda, se io fossi nel consiglio di amministrazione di Telt farei i bandi”. Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi, ospite del convegno “Guarire l’infrastruttura italiana” organizzato da Anceferr, Associazione nazionale dei costruttori ferroviari riuniti, e da Cifi, Collegio ingegneri ferroviari italiani, che si è tenuto a Roma nello Spazio Eventi del Roma Life Hotel di via Palermo 10. “Credo che la Tav sia un’opera importante, riteniamo che sia fondamentale partire con i bandi per non perdere le risorse, ed è altrettanto fondamentale farlo risparmiando circa 2 miliardi di euro tra finanziamenti europei aggiuntivi che si possono in questo momento ottenere migliorando così il sistema infrastrutturale italiano, in particolare nel Nord-ovest” ha aggiunto Edoardo Rixi al termine della tavola rotonda che lo ha visto sul palco dei relatori insieme con Deborah Bergamini, vicepresidente della Commissione trasporti alla Camera dei deputati, Stefano Cianciotta (presidente di Oni,) Maurizio Gentile (amministratore delegato di Rfi e presidente di Cifi),Eduardo Frosini (vicepresidente Cnr),e Gabriele Scicolone (presidente Oice).

Una risposta a “Bandi per la Tav, il viceministro Rixi si augura che siano approvati entro l’11 marzo

  1. Ma questi sono irresponsabili! Ma quale augurio che vengano approvati i bandi! Le infrastrutture debbono essere fatte e in fretta. Logistica è tempo, come dice sempre il presidente Fai, e il tempo è l’elemento della competitività. La smettano di prendere in giro gli italiani. Per loro è solo un gioco politico ma le conseguenze le pagano i cittadini e le imprese. Salvini si era impegnato con gli elettori. Oggi, per ragioni di potere, si sta rimangiando tutto con rinvii e mancate decisioni. Lo pagheranno gli elettori.

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