Chi insegna agli insegnanti? Se la materia è la logistica a “guidarli” sono i trasportatori

Gli studenti vanno a lezione dagli insegnanti, ma gli insegnanti da chi vanno a lezione per prepararsi in materie  particolarissime come quelle che riguardano la logistica e i trasporti? Dagli imprenditori dell’autotrasporto e dai loro migliori partner. Come “insegna” l’esperienza nata  a Parma dove ha preso il via la fase di formazione tecnica degli insegnanti sull’utilizzo del gestionale per l’ufficio trasporti in uso agli studenti dell’indirizzo logistico di Itis da Vinci di Parma, IISS Berenini di Fidenza e ISII Marconi di Piacenza. Continua a leggere

Ponte del Cuore per Genova, un progetto da prendere in esame per diversi motivi

In questi giorni mi è capitato di poter vedere un progetto che un ingegnere e un gruppo di suoi collaboratori hanno elaborato come proposta di soluzione alla ricostruzione. Un progetto che per quello che ho potuto vedere (premesso  che non mi attribuisco  certo competenze architettoniche e che queste sono solo osservazioni personali di un “semplice cittadino”), è funzionale in quanto basato sulla semplicità, urgenza,  riqualificazione e tradizione.  Continua a leggere

Autorità di regolazione dei trasporti, chi dovrà “mantenerla”? Al via la consultazione

Quanto dovrà pagare (sempre che debba farlo…) il mondo dell’autotrasporto per “mantenere”  uffici, dirigenti e altri dipendenti dell’Autorità di regolazione dei trasporti, noto anche come Art, “carrozzone” più volte messo sul banco degli imputati dai rappresentanti della categoria più che convinti che non sia giusto pagare un servizio che non deve essere effettuato? Continua a leggere

Concessioni autostradali, Toninelli applaude la scelta di prorogarle invece di indire una gara

“Sconcertante,come al solito, il ministro Toninelli, che su Facebook esulta per la proroga delle (ricche) concessioni (scadute) dell’autostrada A22 Brennero Modena e della A4 Venezia Modena, eludendo l’obbligo europeo di indire gare al miglior offerente. E’ questa una scelta in totale continuità con la politica dei governi precedenti: altro che

governo del cambiamento”. Ad  affermarlo, puntando l’indìce contro quello che appare sempre più uno degli “anelli più deboli del governo guidato da grillini e leghisti, è Pierantonio Zanettin, deputato di Forza Italia. “Abbiamo ascoltato per anni il ritornello dell’uscita della pubblica amministrazione dai servizi e dal business, sull’abolizione dei poltronifici e sui drastici interventi per sciogliere tutte le commistioni nate dal mondo delle società partecipate dagli enti pubblici. In altri tempi si sarebbe detto: ‘contrordine compagni!'”