Biocarburanti, Eni accelera la produzione puntando su Crescentino e Ravenna

Il Gruppo Eni punta sempre più sulla produzione di carburanti provenienti da fonti rinnovabili. E per farlo ha concluso due importanti operazioni: la prima riguarda l’acquisizione, da parte della controllata Versalis, dell’impianto di Crescentino  per la produzione di carburanti da biomasse costruito da Mossi & Ghisolfi, il secondo Gruppo chimico italiano in concordato preventivo; la seconda riguarda un’altra società controllata da Eni, la Syndial, che ha avviato nel polo petrolchimico di Gela la produzione di biocarburanti attraverso la lavorazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. L’impianto pilota diventerà operativo entro la fine del 2018 e se  la sperimentazione avrà successo inizierà la produzione industriale nell’area industriale Ponticelle di Ravenna. Il biocarburante servirà sia per l’autotrasporto, sia per il trasporto marittimo. L’obiettivo è ricavare, da una tonnellata di rifiuti organici anche 150 chili di bio-olio attraverso un processo di termo-liquefazione.

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