Il manifesto che testimonia come spesso la committenza tratti i camionisti da “bestie”

Il manifesto d”indirizzato” ai camionisti in attesa sul piazzale (magari sotto il sole rovente) di caricare le merci fatto affiggere dalla committenza li definisce “signori Autisti”, ma le poche righe sottostanti sono lì a dimostrare, nero su bianco, che non c’è alcuna volontà da parte dell’azienda di trattarli da signori, ma piuttosto quasi da “bestie da soma”. E per di più anche ignoranti maleducati, come sembrerebbe voler sottolineare il punto 2 con l’invito a “dire buongiorno”. E se i punti 1 e 3 tutto sommato possono apparire quasi normali (non bisogna bussare al vetro ” e “compilare il modulo”), è stato il punto 5 a far arrabbiare più d’un trasportatore, magari in attesa da ore: “Non continuare a chiedere: quando carico? O ripetere “finisco le ore” o peggio ancora lamentarvi perché è programmato il blocco del traffico perché sarete invitati a leggere il punto 4”. Punto che afferma “Quando è il vostro turno verrete contattati telefonicamente”. A segnalare il manifesto, appeso da un’importante azienda del piacentino, è stato proprio un autotrasportatore, arrabbiato e offeso da quel manifesto che ha deciso di fotografare e inviare a stradafacendo.tgcom24.it per far comprendere come spesso venga trattata la categoria. Come gente da far aspettare, quasi che i diritti fossero tutti solo di altri e per loro niente. Camionisti che quasi sempre non  si lamentano per il gusto di lamentarsi, ma perchè perdere ore in attesa sul piazzale, quasi sempre senza la possibilità di poter acquistare una bottiglia d’acqua, o qualcosa da mangiare, significa non poter rispettare più i tempi di guida e riposo, significa magari rientrare a notte fonda invece che a cena dalla propria moglie, dai propri figli. E rappresenta un costo aggiuntivo. Ma a chi ha scritto il manifesto questo probabilmente importa assai poco. Loro, magari seduti in ufficio con l’aria condizionata mentre fuori l’asfalto cuoce e il termometro sfiora i 40 gradi, hanno altre cose di cui preoccuparsi… Roba che farebbe venir voglia, potendoselo permettere, di piantarli in asso con le loro merci sotto il sole….

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