Salta per aria autocisterna carica di gpl sulla tangenziale di Bologna: 1 morto e 67 feriti

Viste al cinema o in tv le immagini di un mezzo che salta per aria non fanno quasi più neppure effetto.  Vista “nella realtà”, su una tangenziale percorsa ogni ora da decine di migliaia di veicoli, l’esplosione di un’autocisterna, seguita da altre esplosioni innescate a catena, e da un fungo di fuoco degno dei migliori effetti speciali di Hollywood, ha un affetto devastante. Immagini impossibili da cancellare per chi la vissute. E difficilissimo sarà infatti poter dimenticare, per chi alle 13.40 stava percorrendo la tangenziale alla periferia di Bologna, nel quartiere di Borgo Panigale, l’esplosione avvenuta dopo uno scontro fra un’autocisterna che trasportava gpl e un tir che trasportava furgoni. Un’esplosione impressionante, che ne ha innescate subito dopo altre a catena causando un morto e una 67di feriti e il crollo parziale del cavalcavia del raccordo di Casalecchio A1-A14, che sovrasta la via Emilia. Il tutto è avvenuto tra le uscite 2 e 3 della tangenziale coinvolgendo anche diverse auto in transito e quelle esposte da alcune concessionarie situate ai margini della tangenziale. Lo spegnimento delle fiamme è reso difficile dall’elevatissimo calore che ha reso impossibile avvicinarsi agli automezzi. Numerosi anche i vetri di diverse abitazioni vicine andati in frantumi, esplosi per il calore o colpiti dai detriti “sparati” come proiettili e che hanno ferito anche alcune persone. Il raccordo autostradale di Casalecchio è stato chiuso in entrambe le direzioni, così come anche il tratto sulla tangenziale di Bologna, tra Bologna Casalecchio e lo svincolo 3 Ramo Verde in entrambe le direzioni. La colonna di fumo che si è sprigionata è stata vista a decine di chilometri di distanza.

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