Motorizzazioni bloccate senza ingegneri ma il concorso per assumerli è stato rinviato

Ogni giorno che passa negli uffici delle Motorizzazioni civili significa montagne di pratiche che si accumulano senza essere smaltite. Colpa in gran parte della mancanza di ingegneri che possano effettuare le revisioni dei mezzi (oltre che, in qualche casi di disorganizzazione del lavoro e di assenteismo?). Centoquarantotto nuovi professionisti dovrebbero arrivare come rinforzo non appena superato il concorso dedicato all’assunzione di 148 ingegneri meccanici da inserire nell’organico della Motorizzazione Civile. Peccato che il concorso sia slittato di un mese. Il termine previsto del 9 luglio è stato infatti rinviato al 6 agosto 2018, come riporta il decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 luglio 201 che modifica peraltro i titoli per essere ammessi. I candidati dovranno infatti essere in possesso, entro la nuova data stabilita per l’”esame”, dell’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere e di una delle seguenti lauree quinquennali: laurea magistrale in Ingegneria (qualsiasi classe) purché conseguita a seguito di corso di laurea triennale (o laurea di primo livello) appartenente alla classe L09; laurea magistrale in Ingegneria appartenente alla classe LM33; diploma di Laurea in Ingegneria meccanica (vecchio ordinamento). L’iscrizione all’Albo degli Ingegneri, dovrà essere posseduta solo dai vincitori del concorso prima della firma del contratto di assunzione.Le domande devono essere presentate esclusivamente online, compilando l’apposito modulo elettronico disponibile all’indirizzo http://riqualificazione.formez.it/content/ministero-infrastrutture-e-trasporti-avviso-rettifica-e-proroga-termini-concorso-148. I vincitori saranno assunti con contratto a tempo indeterminato nel profilo professionale di Funzionario Ingegnere-Architetto, area 3, fascia economica F1.

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