Per i pendolari italiani la musica sta cambiando: pronto il primo esemplare di treno Pop

I pendolari potranno salirci dalla prossima primavera, ma il primo esemplare del nuovo treno Pop è già pronto. Allo stabilimento Alstom di Savigliano c’è infatti stata la presentazione ufficiale del modello destinato a cambiare in meglio (#lamusicastacambiando è l’hashtag scelto da Trenitalia) i viaggi regionali. Nelle prossime settimane, il primo Pop raggiungerà Velim, nella Repubblica Ceca, dove in un apposito circuito ferroviario si terranno le prove tecnico dinamiche, necessarie per ogni treno di nuova progettazione, prima del suo rientro in Italia dove completerà i test sui binari di Rete Ferroviaria Italiana. 
Poi, dalla prossima primavera, verà consegnato alle Regioni. Dei 150 convogli previsti sulla base dell’Accordo Quadro fra Alstom e Trenitalia sono già programmate consegne all’Emilia–Romagna, alla Puglia, al Veneto, alla Sicilia, al Piemonte, alla Liguria, all’Abruzzo e alle Marche. Eettrico, mono piano, a 3 o 4 casse, dotato di 4 motori di trazione, il nuovo Pop viaggerà a una velocità massima di 160 chilometri orari e trasporterà oltre 300 posti a sedere nella versione 4 casse e oltre 200 nella versione a 3 casse. “La possibilità di personalizzazione del treno”, spiega una nota, “è una delle caratteristiche uniche del treno”. Alstom ha infatti pensato a un configuratore di bordo, “che permette alle Regioni di scegliere un’enorme varietà di layout e modificare la disposizione dei sedili secondo la tipologia di servizio”. Passi avanti anche sul fronte della tecnologia. Pop è infatti dotato di un sistema informativo integrato con l’infrastruttura di terra di Trenitalia e offre un servizio di informazione e intrattenimento audio video con display LCD visibile da tutte le aree dei veicoli, oltre a una rete Wi-Fi accessibile ai passeggeri e al personale di bordo. La sicurezza è garantita da un sistema di 32 telecamere digitali di videosorveglianza con visualizzazione sui monitor nei comparti delle immagini riprese. Un sistema di conta-passeggeri permetterà inoltre “la consuntivazione in tempo reale dei passeggeri presenti a bordo”.
“Stiamo rivoluzionando la vita dei pendolari italiani con un piano di investimenti da 4,5 miliardi in nuovi treni”, ha dichiarato Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia, “e il nuovo Pop, più performante, ecologico e tecnologico dei modelli precedenti, è uno dei protagonisti di questa operazione industriale che, per valore economico e numero di treni acquistati, non ha precedenti in Italia. Pop è stato progettato attorno alle esigenze dei pendolari e del personale di Trenitalia che dovrà lavorarci: più comodo, più sostenibile e più accessibile per tutti, a iniziare dalle persone a ridotta mobilità e con disabilità. Arriverà in tutte le regioni italiane dove Trenitalia ha già sottoscritto o sottoscriverà con le Amministrazioni dei contratti di servizio di lunga durata, in quantità, capienza e con un layout interno coerenti alle esigenze che le Regioni stesse esprimeranno per rispondere alla domanda di mobilità dei loro cittadini. Entro il 2024 rinnoveremo l’80 per cento della nostra flotta regionale e l’età media a livello nazionale passerà dagli attuali 20 a 9 anni”.
“Siamo orgogliosi di poter presentare il primo veicolo Pop al nostro cliente Trenitalia, e alle Regioni italiane. Il Pop rappresenta l’ultima generazione del treno regionale Coradia Stream, è un treno facilmente adattabile, sostenibile, tecnologico e pensato per tutte le esigenze dei passeggeri. Siamo lieti della fiducia che Trenitalia ci ha rinnovato, segno che siamo un partner affidabile che fa della qualità e dell’eccellenza il proprio impegno”, ha dichiarato Michele Viale, amministratore delegato e direttore generale di Alstom Italia e Svizzera.
“Il primo treno Pop di Trenitalia è un ottimo esempio di tecnologia a servizio del comfort e della sicurezza di viaggio. Anche io lavorerò, è il caso di dirlo, su questo binario: puntare sul trasporto ferroviario regionale per migliorare la qualità della vita dei pendolari”, ha commentato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli.

Credits: Trenitalia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *