Merci pericolose, i trattori a Lng di Eugenio Ferrari le trasportano difendendo l’ambiente

“Credo che avere la Terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”. L’imprenditore Eugenio Ferrari, titolare dell’omonima azienda d’autotrasporto con sede legale a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, e sede operativa a Lodivecchio, prende in prestito le parole di Andy Warhol per presentare i nuovi trattori stradali alimentati a Lng. Nuovi mezzi entrati a pieno titolo nell’azienda d’autotrasporto che opera dagli Anni 60 nel settore dei trasporti di prodotti chimici in regime Adr e non e  che, come spiega Eugenio Ferrari, ha sempre cercato di essere “all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, con un’attenzione alle tematiche ambientali”.

Si tratta di una novità assoluta nel settore dei trasporti di merci pericolose in regime di Adr, per il quale, fino a poche settimane fa, questa tipologia di mezzi non era disponibile. Mezzi che, spiega Eugenio Ferrari, “sono dotati dei più avanzati sistemi in fatto di sicurezza tra cui: Cruise Control adattivo, sistema di avviso per cambio corsia, DAS (driver attention Support), AEBS (Additional Emergency Braking Sistem), ESP, controllo elettronico della distanza di sicurezza, driving style evaluation”. Mezzi sicuri e, soprattutto, attenti all’ambiente. “Il metano utilizzato per la trazione di questi trattori stradali”, spiega Ferrari, “è in grado di apportare notevoli vantaggi in quanto si eliminano quasi del tutto gli agenti atmosferici inquinanti: -70 per cento di NOx, -99 per cento di PM, -90 per cento di NMHC, rispetto alle soglie previste per i mezzi Euro 6 oltre a ridurre sensibilmente le emissioni di CO2”. L’attenzione per l’ambiente emerge anche nella livrea, ispirata proprio a Andy Warhol, con una rappresentazione in chiave pop dei quattro elementi naturali. 

Credits: www.eugenioferrari.it

Una risposta a “Merci pericolose, i trattori a Lng di Eugenio Ferrari le trasportano difendendo l’ambiente

Rispondi a Francesco Barigozzi Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *