Tempi di riposo dei camionisti e distacco, i sindacati dicono no alle proposte dell’Europa

No alle nuove proposte dell’Unione europea che riguardano il trasporto su strada con autobus e pullman e il trasporto merci. Lo dicono le sigle dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil che oggi partecipano a Strasburgo alla manifestazione europea per il trasporto equo organizzata dalla Federazione Europea dei Trasporti. “Vanno respinte le proposte del Parlamento europeo sull’applicazione del distacco dei lavoratori e sulla revisione dei tempi di guida e di riposo degli autisti di autobus e pullman e dei conducenti di camion”, affermano in un comunicato i segretari nazionali della Filt Cgil, Giulia Guida e Michele De Rose, ricordando che “il 4 giugno la Commissione trasporti del Parlamento europeo esprimerà il proprio voto sui temi del trasporto su strada con autobus e pullman e sul trasporto delle merci”.

“I rischi per autisti e camionisti”, spiegano i due dirigenti della Filt Cgil, “sono orari di guida più lunghi, salari più bassi, periodi di riposo più brevi e non adeguati, in quanto vengono trascorsi sui veicoli”.
“Ribadiamo il nostro no alle proposte del Parlamento europeo che mirano a ridurre i tempi di riposo degli autisti di camion e autobus a lunga percorrenza e a peggiorare le condizioni di distacco transnazionale dei lavoratori”, afferma il segretario nazionale della Fit-Cisl, Maurizio Diamante. “Il 4 giugno la Commissione trasporti del Parlamento europeo”, prosegue Diamante, “voterà queste proposte che noi non condividiamo assolutamente: sono evidenti infatti i rischi per la sicurezza di tutti. Basti pensare che in Italia nel 2017 c’è stato un aumento degli incidenti stradali mortali rispetto all’anno precedente e periodicamente ritorna l’allarme sicurezza relativo ai camion condotti da autisti esausti, spesso sotto l’effetto di droghe e alcol per reggere i ritmi di lavoro”.
“Tempi di lavoro più lunghi e diversa articolazione dei riposi. Questi sarebbero i risultati se passassero le proposte che il Parlamento europeo è in procinto di votare il 4 giugno sulla revisione dei tempi di lavoro e di riposo degli autisti di pullman e camion e sulla applicazione dei distacchi”, afferma la Uiltrasporti. “Invece di diffondere la sicurezza sulle strade e sul lavoro, queste proposte avrebbero l’effetto opposto, portando ulteriore precarietà ad un settore strangolato dal dumping e dalla concorrenza sleale tra paesi comunitari”, aggiunge la Uiltrasporti, augurandosi che “i deputati del Parlamento europeo respingano con determinazione questa proposta peggiorativa del trasporto su gomma”.

Una risposta a “Tempi di riposo dei camionisti e distacco, i sindacati dicono no alle proposte dell’Europa

  1. E’ l’unica volta che gli autisti sono d’accordo con la polizia stradale, difatti anche il dottor Bisogno (capo della polizia stradale) ha detto che è un’assurdità. Vediamo se passa l’ennesima legge truffa, quanta gente finisce nei fossi….

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