Un ex fedelissimo di Delrio siederà alla guida di Confetra: ma la manovra non è vietata?

Sui passaggi fra impiego pubblico e privato esiste una norma che stabilisce come “il dipendente pubblico che abbia esercitato poteri autoritativi o negoziali verso soggetti privati, non possa con essi intrattenere rapporti professionali nei tre anni successivi alla cessazione dell’incarico pubblico”. A ribadirlo, intervenendo in un caso che sta gonfiandosi sempre più col passare delle ore e che vede protagonista Ivano Russo, quarantenne napoletano di provata fede Pd approdato tre anni fa alla segreteria del ministero per le Inftrastrutture e i trasporti e oggi, con la legislatura agli sgoccioli e il ministro Delrio pronto ad abbandonare la scena ,  immediatamente “risistemato” alla  direzione generale di Confetra,  è il quotidiano Il Fatto Quotidiano (cliccate qui per leggere l’articolo). Continua a leggere

Al porto di Livorno tornano i treni pieni di auto: dalla Slovacchia le vetture nuove del gruppo Psa

Al porto di Livorno arrivano i treni pieni di auto nuove. Da questa settimana, infatti, è operativo il nuovo collegamento ferroviario tra Trmava (Slovacchia) e il porto toscano per il trasporto di veicoli nuovi del gruppo Psa (Peugeot, Citroen e Opel). Il servizio, che d’ora in poi verrà effettuato con frequenza di tre volte a settimana, porterà al terminal Sintermar, circa 2800 auto al mese. Era dal 2004 che il porto livornese non vedeva passare un treno di auto nuove.  Continua a leggere

In treno all’aeroporto di Trieste, inaugurato il polo intermodale di Ronchi dei Legionari

Il polo intermodale dell’aeroporto di Trieste è realtà. Lunedì, con l’arrivo dei primi treni nella nuova stazione collegata all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, è stato inaugurato il nuovo polo “pensato tre decenni fa ma che solo in questi ultimi anni ha ricevuto una decisiva accelerazione amministrativa e politica”, spiega la Regione Friuli Venezia Giulia, che parla di “una vera e propria svolta infrastrutturale, destinata a incidere con successo nelle prospettive di sviluppo dell’Aeroporto del Friuli Venezia Giulia e di “un cambiamento che consente ai viaggiatori di raggiungere direttamente lo scalo regionale via treno, da Trieste, Udine e Venezia, grazie a una nuova stazione collegata all’aeroporto con una passerella in acciaio e vetro”. Continua a leggere