Merci trasportate via mare, Sicilia e Malta hanno trainato la crescita nel 2017 del Gruppo Onorato

Il traffico merci corre sempre più sui mari. O, almeno, lo fa quando il servizio offerto rende questa proposta allettante. Ne sono una prova i risultati ottenuti nel 2017, anno vissuto sotto il segno più per tutto il Gruppo Onorato Armatori, sia in Sardegna sia in Sicilia che hanno ripagato i grandi sforzi profusi, con investimenti di grande rilevanza, a dimostrazione dell’attenzione che il Gruppo sta riservando a questo importantissimo settore, e con ulteriori novità previste anche nel 2018. In Sicilia, Tirrenia ha registrato sul traffico merci una crescita esponenziale mese dopo mese, con il dato finale che non lascia spazio a dubbi: + 30 per cento. Un successo che arriva da lontano, dovuto essenzialmente al boom del traffico dei semirimorchi (+38 per cento) e all’esplosione della linea Genova-Livorno-Catania-Malta, inaugurata nel novembre del 2016 e risultata particolarmente apprezzata dai trasportatori. Continua a leggere

Trasportare le merci in città è un problema. Milano cerca le migliori idee per risolverlo

“Milano può essere un laboratorio per la mobilità, tema che rappresenta un un aspetto centrale per la città e per il business delle imprese, considerato che gli spostamenti delle merci rappresentano un costo rilevante che incide e che ha influenza sul prezzo finale. Mobilità che dunque rappresenta una leva centrale di competitivita”. Con queste parole   Carlo Edoardo Valli, vicepresidente della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, ha commentato la “partenza” della terza edizione di “MCE 4X4”, l’appuntamento  nell’ambito di Mobility Conference Exhibition 2018  che chiama a raccolta le startup di tutta Italia legate al settore della mobilita’ per nuove idee imprenditoriali. Continua a leggere

Qual è l’auto più sicura? Ecco le migliori di ogni categoria secondo i crash test Euro Ncap 2017

Volkswagen Arteon, T-Roc e Polo, Volvo XC60, Opel Crossland X, Subaru XV e Impreza. I test Euro Ncap 2017, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, hanno detto che le vetture migliori sono loro. Sette modelli che hanno primeggiato nelle rispettive categorie, il top dei top per quanto riguarda la sicurezza. Ma, in generale, la sicurezza delle auto nuove sta crescendo. La maggior parte dei nuovi modelli testati nel 2017, spiega l’Aci, che è partner di Euro Ncap, “ha raggiunto il punteggio massimo – le cinque stelle, appunto – nonostante i protocolli di valutazione siano stati resi più severi”.  Continua a leggere

Brennero, l’Austria vuole “frenare” i Tir. Uggè: “Limita la libera circolazione delle merci”

L’Austria torna alla carica. Dopo gli eco-punti, bocciati dall’Europa, Vienna sta pensando a delle misure per ridurre il traffico merci lungo il Brennero. Ma dall’Italia arriva un deciso no. È quello del presidente di Conftrasporto Paolo Uggè, che in una nota definisce “irricevibile” la richiesta austriaca. “La proposta di contenere il traffico sul Brennero è una limitazione alla libertà di circolazione delle merci”, spiega Uggè, “l’economia italiana ne verrebbe fortemente penalizzata nel medesimo modo di quando il Governo austriaco aveva introdotto il sistema degli eco-punti”. Continua a leggere

A21, le tragedie stradali vanno prevenute e non “condannate” senza prove 

Il tragico incidente stradale avvenuto martedì 2 gennaio sull’autostrada A21, nel tratto che attraversa Montirone, in provincia di Brescia (dove secondo una prima ricostruzione un Tir avrebbe tamponato una vettura scagliandola contro un’autocisterna carica di benzina che è esplosa provocando sei vittime) ha riproposto all’attenzione generale la professione dei conducenti dei mezzi pesanti. Ma forse sarebbe più esatto dire che ha riproposto, ancora una volta, un vecchio clichè che sembra impossibile cancellare: l’abitudine ad avanzare ipotesi e a fare ricostruzioni  basate sull’improvvisazione, sulla scarsa conoscenza della materia e in qualche caso su qualcosa che somiglia fin troppo a una generica voglia di criminalizzare, secondo un’antica consuetudine, i professionisti della strada. Continua a leggere