Riposo dei camionisti, ecco in quali casi può essere fatto in cabina. La sentenza della Corte Ue

I camionisti non possono effettuare il periodo di riposo settimanale regolare a bordo del camion, ma deve essere fatto “in un luogo che fornisca condizioni di alloggio idonee e adeguate”. E la cabina di un camion “non sembra costituire un luogo di riposo idoneo a periodi di riposo più lunghi dei periodi di riposo giornalieri e dei periodi di riposo settimanali ridotti”. A bordo del veicolo, infatti, sono concessi soltanto il riposo giornaliero e quello settimanale ridotto. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Unione europea con una sentenza resa nota mercoledì.

La Corte, che si è espressa in seguito alla richiesta di chiarimenti del Consiglio di Stato del Belgio, in un comunicato ha spiegato che il regolamento dell’Unione europea in materia “persegue l’obiettivo essenziale del miglioramento delle condizioni di lavoro del personale del settore dei trasporti su strada e della sicurezza stradale in generale” e che “se dovesse considerare che i periodi di riposo settimanali regolari possano essere effettuati a bordo del veicolo, ciò implicherebbe che un conducente possa effettuare la totalità dei propri periodi di riposo nella cabina del veicolo, il che contrasterebbe manifestamente con l’obiettivo del miglioramento delle condizioni di lavoro dei conducenti perseguito dal regolamento”. Nel comunicato si legge che la “Corte rileva che, durante il processo di adozione del regolamento, la Commissione aveva proposto che i conducenti avessero la possibilità di effettuare tutti i periodi di riposo (ossia tanto i periodi di riposo giornalieri ridotti e regolari quanto i periodi di riposo settimanali ridotti e regolari) a bordo del veicolo. Tale proposta è stata tuttavia successivamente modificata affinché in trasferta potesse essere effettuato soltanto un periodo di riposo settimanale ridotto all’interno del veicolo, ad esclusione del periodo di riposo settimanale regolare, e ciò al fine di tutelare il benessere e le condizioni igieniche dei conducenti. Tale modifica dimostra chiaramente, secondo la Corte, l’intenzione del legislatore di escludere la possibilità di effettuare i periodi di riposo settimanali regolari a bordo del veicolo. La Corte conclude che il regolamento dell’Unione che armonizza la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada contiene manifestamente un divieto, per i conducenti, di effettuare il periodo di riposo settimanale regolare a bordo di un veicolo”.

Testo realizzato da Baskerville (www.baskervillecomunicazione.it) per stradafacendo.tgcom24.it

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