A Melegnano c’è una scuola dove s’impara la strada migliore per passare dai libri al lavoro

Il percorso tracciato da Conftrasporto con il ministro all’Istruzione Valeria Fedeli e con il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni per agevolare l’ingresso nella filiera del trasporto e della logistica per tutti i giovani interessati alle professioni del futuro, ha raggiunto il suo primo importante traguardo: il primo accordo di alternanza scuola-lavoro che “partirà” dall’Istituto di istruzione superiore Vincenzo Benini di Melegnano, in provincia di Milano. “Un primo traguardo di un progetto nato per fare da trait d’union fra mondo scolastico e mondo del lavoro e che si ispira agli obiettivi espressi dall’Unione Europea a Lisbona nel 2000 di rendere l’economia europea la più competitiva e dinamica del mondo”, ha commentato il vice presidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto Paolo Uggé immediatamente dopo aver siglato il primo accordo di alternanza scuola-lavoro. “Un’economia fondata sulla società della conoscenza e noi, proprio con questo progetto, vogliamo contribuire a questo percorso, accanto alle istituzioni nazionali e regionali, per dare sostanza alle esperienze di formazione in azienda, alternanza scuola-lavoro e contratti di apprendistato formativo. La nostra visione di raccordo tra le agenzie educative e formative e il mondo del lavoro della logistica e del trasporto, in chiave di educazione permanente, l’abbiamo sintetizzata nel volume ‘Quando il lavoro cambia: istruzioni per l’uso’, contributi al dibattito europeo per le nuove organizzazioni del Lavoro 4.0 ,”ha proseguito Paolo Uggè. “ Insieme alla docente americana Victoria Marsick della Columbia University e ad altri esperti di formazione, americani ed europei, come Karen Watkins, Stefano Spennati e Leonardo Lorusso, con la prefazione del Commissario Europeo all’Educazione Tibor Navracsics, abbiamo evidenziato come per affrontare e vincere le sfide del mercato del lavoro globale 4.0 occorra ripartire dalla formazione iniziale e continua dei lavoratori”.

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