La Cina in 43 ore costruisce un ponte, l’Italia in 19 anni non riesce ad aprire un cantiere

I nostri porti affondano in un mare di scartoffie. Un titolo che fotografa alla perfezione la situazione degli scali italiani quello scelto dal quotidiano Libero per riassumere i contenuti di un articolo sul trasporto di merci via mare alla luce di quanto “emerso” dalla lettura del documento “Analisi e previsioni per il trasporto merci in Italia” realizzato da Confcommercio Imprese per l’Italia e presentato a Villa D’Este a Cernobbio, sul lago di Como, in occasione del terzo Forum Internazionale di Conftrasporto. Le scartoffie sono quelle di una burocrazia che come un cancro divora da decenni il Paese, che tutti denunciano a parole, ma che nessuno, classe politica in primis, sembra voler sconfiggere davvero (anche perché la gigantesca macchina burocratica rappresenta un bacino di voti alle elezioni capace di far vincere o perdere….). Una burocrazia capace di imprese da Guinness dei primati (anche se di cui vergognarsi per l’eternità). Un esempio? Continua a leggere

Super incentivi per Tir meno inquinanti, Unrae chiede al Governo di accelerare invece di frenare

“Occorre rendere strutturali i finanziamenti destinati al rinnovo del parco circolante, partendo proprio dal rinnovo pluriennale del super ammortamento, della legge Sabatini e dei fondi per gli investimenti nell’autotrasporto. Anche nei nostri recenti incontri con le istituzioni abbiamo sostenuto l’importanza di questi strumenti senza i quali è fin troppo facile prevedere un rallentamento del rinnovo del parco mezzi pesanti, compromettendo la realizzazione di un sistema di trasporti dotato di maggior sostenibilita’ ambientale e sicurezza”. A scendere in campo contro il pericolo di una possibile esclusione dei veicoli strumentali all’attività di impresa dalle categorie per cui sarà possibile ricorrere al super ammortamento, manovra già bollata come un “imperdonabile errore” dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè e bocciata anche dal presidente di Anita Thomas Baumgartner, è Franco Fenoglio, presidente della sezione veicoli Industriali di Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere.   Continua a leggere

Eccesso di velocità, la tolleranza del tutor deve essere superiore a quella dell’autovelox

C’è differenza tra un eccesso di velocità e l’altro. La tolleranza, infatti, può cambiare di molto le carte in tavola. E determinare se chi corre troppo dev’essere multato oppure no. Secondo una sentenza del Giudice di Pace di Porretta Terme (Bologna) la tolleranza strumentale del 5 per cento per gli autovelox non può essere estesa anche ai tutor, ai quali va applicata una tolleranza del 15 per cento.  Continua a leggere

Perché due macchinisti sui treni? Perché l’Italia è ferma ai tempi delle locomotive a vapore…

“La cura del ferro comincia a concretizzarsi” aveva annunciato pochi giorni fa il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, intervenendo all’inaugurazione di Expoferroviaria 2017 a Fiera di Milano Rho, sottolineando come “il progetto industriale di ricambio dei mezzi rotabili e di potenziamento dei servizi ferroviari sia partito grazie alle importanti risorse messe in campo che hanno messo Fs nelle condizioni di fare un piano industriale molto ambizioso, e al cambiamento delle regole che hanno contribuito a stimolare la concorrenza, permettendo un mercato più liberalizzato”. Una cura del ferro (quello delle rotaie appunto) importantissima per i passeggeri ma anche per le merci che, ha affermato sempre il ministro, “è una necessità che riguarda la qualità di vita nelle regioni, nelle città nei territori” oltre che la miglior risposta “alla richiesta di  maggior efficienza logistica dei nostri sistemi e di sempre più servizi sostenibili da parte delle  aziende”. Continua a leggere

Il trasporto pubblico locale cambierà marcia? Delrio: “10 miliardi per sostituire bus e treni”

“Il Governo ha messo in campo 10 miliardi per il rinnovo di bus e treni, è il Piano Marshall del trasporto pubblico locale. Dal 2015 a oggi, misure e risorse pluriennali, come mai accaduto finora”. Lo ha scritto su Facebook il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. “Sono scelte del Governo Renzi e del Governo Gentiloni che cambieranno in meglio nei prossimi anni la vita dei cittadini. Mezzi nuovi, per servizi di qualità e per rispettare l’ambiente e le città. Lo sviluppo urbano sostenibile è una delle nostre strategie #ConnetterelItalia”. Continua a leggere