Daimler richiama 3 milioni di Mercedes e punta sui diesel: soddisferanno le norme sulle emissioni

Daimler ha deciso di richiamare 3 milioni di Mercedes diesel in tutta Europa per apportare delle modifiche al motore. “Il dibattito pubblico sulle motorizzazioni diesel sta generando incertezza, in particolare per i nostri clienti”, ha spiegato in una nota Dieter Zetsche, Ceo di Daimler AG e Head di Mercedes-Benz Cars, “pertanto, abbiamo deciso di attuare ulteriori misure al fine di rafforzare la fiducia verso questa tecnologia e rassicurare gli automobilisti che guidano vetture diesel. Siamo infatti convinti che i motori diesel continueranno ad essere imprescindibili nel mix di vendita anche in futuro, per il basso impatto in termini di emissioni di CO2”. 

Il piano, spiega una nota di Daimler, prevede una “sostanziale estensione delle azioni di servizio attualmente in atto sui motori diesel e una più rapida introduzione sul mercato della nuova famiglia di motori diesel”. Gli interventi riguarderanno “quasi tutti i veicoli EU5 e EU6 circolanti in Europa”, saranno condotti “in stretta collaborazione con le autorità di regolamentazione tedesche” con un investimento da parte dell’azienda di circa 220 milioni di euro. “Le azioni di servizio”, spiega Daimler, “non comporteranno costi per i clienti”. Mercedes-Benz punta ancora forte sui motori diesel che, spiega la nota, “possono soddisfare anche le future rigide norme UE sulle emissioni con una famiglia di motori completamente nuova. Con un investimento di circa 3 miliardi di euro, l’azienda ha sviluppato una nuova generazione di motori i cui esemplari valori di emissioni sono stati confermati anche da misurazioni effettuate da Istituti indipendenti. Seguendo il lancio sul mercato del nuovo quattro cilindri OM 654 nella nuova Classe E nel 2016 saranno rapidamente introdotti sul mercato i nuovi motori modulari”.

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