L’auto carica di bagagli vi può far alleggerire la vacanza: si rischia una multa fino a 338 euro

Dimenticatevi di portare mezza casa in vacanza con voi. Caricare in auto di tutto e di più è decisamente una pessima idea. Per la vostra sicurezza e anche per il portafogli, che rischia un pesante alleggerimento. Il Codice della strada, infatti, prevede una multa fino a 338 euro per chi carica in maniera scorretta la propria vettura, oltre al possibile ritiro della patente e della carta di circolazione. A conti fatti, è meglio fare delle scelte, rinunciare a qualcosa e partire con più tranquillità. 
Come spiega Studiocataldi.it, l’articolo 164 del Codice della strada dice che il carico deve essere posizionato in modo “da non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida, da non compromettere la stabilità del veicolo, da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né le targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio”. La norma stabilisce che il carico “non deve superare i limiti di sagoma stabiliti dall’articolo 61 (ossia 2,55 metri di lunghezza, 4 metri di altezza e 12 metri di lunghezza totale compresi gli organi di traino) e che non “può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo”. Può sporgere invece dalla parte posteriore, ma solo se costituito “da cose indivisibili e fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo”, purché nei limiti di cui all’articolo 61. La disposizione, si legge sempre su Studiocataldi.it, sancisce poi che “pali, sbarre, lastre o carichi simili difficilmente percepibili, collocati orizzontalmente, non possono comunque sporgere lateralmente oltre la sagoma propria del veicolo”. Fermi restando i limiti di sagoma di cui all’art. 61, possono essere trasportate cose che sporgono lateralmente fuori dalla sagoma del veicolo in modo da non superare i 30 centimetri di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori. Gli accessori mobili non devono, inoltre, sporgere nelle oscillazioni al di fuori della sagoma e non devono strisciare sul terreno (divieto questo generale, anche se si tratta di cose in parte sostenute da ruote). Come spiega il sito di diritto, per il carico che sporge dal veicolo, vanno adottate “tutte le cautele idonee ad evitare pericolo agli altri utenti della strada” e le sporgenze longitudinali vanno segnalate mediante uno o due speciali “pannelli quadrangolari, rivestiti di materiale retroriflettente, posti alle estremità della sporgenza in modo da risultare costantemente normali all’asse del veicolo”. Chi viene trovato non in regola rischia una multa da 85 a 338 euro. Oltre a dover sistemare il carico. Il veicolo, infatti, “non può proseguire il viaggio se il conducente non abbia provveduto a sistemare il carico” correttamente. L’organo accertatore, spiega Studiocataldi.it, oltre ad applicare la sanzione deve procedere al “ritiro immediato della carta di circolazione e della patente di guida” facendo sì che il veicolo sia condotto in luogo idoneo ai fini della sistemazione. Solo dopo aver rimesso tutto a posto si potranno riavere i documenti. E ripartire per le vacanze.

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