Parcheggi riservati ai residenti, ecco quanto si paga nelle varie città per ottenere i permessi

Quanto costa parcheggiare sotto casa, nei posti riservati ai residenti? In alcuni casi il pass è gratuito, in altri bisogna pagare, ma la cifra cambia e non di poco. A Roma e a Milano per esempio, il permesso è gratuito, mentre a Torino si paga in base all’Isee. Anche le durate cambiano e in alcune città il pass non ha scadenza. 

La Stampa (clicca qui) ha pubblicato costi e caratteristiche dei pass nei principali capoluoghi di provincia, quelli con più di 300mila abitanti. Si parte da Roma, dove i residenti nelle zone con parcheggi a pagamento possono “richiedere il permesso per massimo due autoveicoli a persona”. Il tagliando, che si richiede online, “è gratuito e non ha scadenza”. Il pass, ma in questo caso con validità per un anno, può essere richiesto anche dai domiciliati e dagli artigiani che lavorano nelle zone con sosta a pagamento. Pass gratuito anche a Milano, dove la durata è di tre anni. Il contrassegno, spiega l’articolo di Elena Masuelli, “dà diritto a sostare nei posteggi riservati ai residenti nel proprio ambito zonale, delimitati da strisce gialle o blu” e la possibilità di ottenerlo è estesa anche ai proprietari dei box. “Il permesso dimoranti è stato portato invece a 250 euro all’anno”. A Napoli, invece, si pagano 10 euro l’anno, ma la regolamentazione potrebbe cambiare. La proposta, si legge nell’articolo, “è di portare la cifra a 120 euro l’anno”. A Torino si paga, dal 1° maggio 2017, in base alla fascia Isee di appartenenza. Si varia da 45 euro, che era la cifra pagata da tutti fino al 30 aprile (ma in alcuni casi il costo si abbassa a 10 euro), a 90 euro, a 180 euro per gli Isee sopra i 50mila euro. A Palermo il permesso costa 10 euro con validità annuale e 20 euro per la validità biennale, mentre a Genova “i residenti e assimilati (domiciliati o dimoranti, persone sottoposte a cure mediche in ospedali cittadini) delle zone Blu Area possono usufruire di un contrassegno a scadenza annuale che consente di parcheggiare, liberamente e senza limiti di tempo, nella sottozona dove è situata l’abitazione e in una ulteriore sottozona a scelta”, spiega La Stampa. “Il costo varia in base al numero di persone del nucleo famigliare e di auto: 25 euro fino a due veicoli, 50 euro per il terzo veicolo, 300 euro per quattro o più veicoli”.  A Bologna, il contrassegno R viene rilasciato gratis, mentre a Firenze basta esporre la fotocopia della carta di circolazione. A Bari, si legge su La Stampa, “possono essere rilasciati fino a 3 contrassegni” a persona: “il costo annuale è di 30 euro per la prima autovettura e di 300 per la seconda e la terza”. Ma esistono anche permessi temporanei da 10 euro.    

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