La giornata in ricordo delle vittime della strada diventa realtà: “Legge dall’alto valore morale”

In Italia ci sarà una giornata in ricordo delle vittime della strada. Lo ha annunciato il deputato del Pd Emiliano Minnucci, primo firmatario della proposta di legge sull’istituzione della Giornata in memoria delle vittime della strada approvata mercoledì in Commissione Trasporti. “Dopo l’approvazione della legge sull’omicidio stradale”, ha spiegato Minnucci, mercoledì “è stata un’altra giornata che potrebbe valere un’intera legislatura: in sede legislativa abbiamo approvato la proposta di legge sulla Giornata in ricordo delle vittime della strada. Un risultato importante che risponde all’esigenza di dare sostegno alla sicurezza stradale sensibilizzando l’attenzione dei cittadini soprattutto sul piano educativo e, dunque, della prevenzione”.

“Ora”, ha detto il deputato del Pd, “dopo l’approvazione del Senato, anche il nostro Paese si doterà di una legge dall’alto valore morale e civile che è stata ampiamente condivisa da tutti i gruppi parlamentari tanto da rendere plausibile una sua rapida approvazione in via definitiva. A questo punto mi auguro, anche in considerazione dell’importante lavoro svolto in questi mesi da tutte le Commissioni parlamentari, si proceda speditamente al fine di approvare immediatamente questa proposta e mettere in campo sin da subito un programma di iniziative concrete, aperte alla prevenzione e alla sensibilizzazione, in vista della terza domenica del prossimo novembre che, finalmente, passerà alla storia come la prima giornata nazionale in ricordo delle vittime della strada”.

2 risposte a “La giornata in ricordo delle vittime della strada diventa realtà: “Legge dall’alto valore morale”

  1. Fate manutenzione invece ai cavalcavia….. Forse ci saranno meno morti innocenti da commemorare e qualche politico più credibile….

  2. Bene dedicare una giornata alle vittime della strada. Meglio tuttavia sarebbe che i parlamentari evitassero che norme che vanno a nocumento della sicurezza stradale vengano portate avanti. Non pubblicare i costi minimi della sicurezza nel rispetto di quanto stabilito in una ordinanza della Corte di Giustizia, non aiuta la sicurezza. Non controllare tutti i componenti della filiera di un trasporto, applicando il principio della responsabilità condivisa, previsto da una norma di legge, non risponde ai criteri di incrementare la sicurezza. Non far nulla perché siano effettuate le revisioni dei mezzi pesanti ogni anno, oggi non vengono effettuati per mancanza di personale (perché non affidarli ai privati?) è forse fare sicurezza? Non istituire pattuglie dedicate ai controlli dei mezzi pesanti è fare sicurezza? Bene la giornata in ricordo delle vittime della strada ma non sarebbe meglio agire per prevenire le morti sulla strada, applicando norme che esistono?

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