Il mondo dei Tir visto con gli occhi dei bambini. Brescia premia i disegni e i racconti più belli

Linda, 12 anni di Montirone, paese nella bassa bresciana a una decina di chilometri dal capoluogo, non ha dubbi: il suo papà ha preso da poco la patente ma a guidare il suo bellissimo camion di colore rosso, con il quale trasporta a volte anche merci pericolose, è bravissimo. Qualche piccola preoccupazione in più Linda deve invece nutrirla quando il papà si mette al volante di altri camion, soprattutto se sono senza rimorchio: ma a tranquillizzare il papà ci ha pensato lei, con un preziosissima rassicurazione: “se guidando ti giri e non vedi il rimorchio non preoccuparti, non l’hai perso l’hai solo sganciato prima di partire…..”. 

Una rassicurazione che Linda ha scritto nel racconto che ha consegnato a una delle responsabili dello stand che la Fai di Brescia ha allestito in piazza della Vittoria, in occasione del Fai Family Day (cliccate qui per saperne di più) e che parteciperà al concorso riservato agli alunni delle scuole primarie ideato e realizzato dalla Fai di Brescia in collaborazione con l’assessore alla pubblica istruzione Roberta Morelli. Un’iniziativa, intitolata “Il Camion che più Ti piace”, che vedrà premiare (con un superpremio che verrà consegnato, con tanto di trasmissione in diretta sull’emittente televisiva Teletutto, alla presenza di insegnanti e dirigenti scolastici, dal presidente della Fai di Brescia, Sergio Piardi), tre componimenti e tre disegni tra tutti quelli raccolti, tenendo conto della creatività e della fantasia; della cura nella realizzazione; dell’importanza del camion nella vita quotidiana che racconti e disegni avranno saputo sottolineare. Disegni come quello del piccolo Manny, che nonostante la giovanissima età ha saputo dare al “muso” del camion disegnato l’aspetto di un amico simpatico, gentile, sempre pronto ad aiutare; o come quello di Leonardo, che probabilmente non ha mai sentito neppure pronunciare la parola bisarca, ma assolutamente certo che il camion più bello sia proprio quello che trasporta le macchine. O racconti come quello di Linda che, nonostante sia super sicura della bravura del suo papà, probabilmente in cuor suo si sente molto più rassicurata quando al genitore, invece che merci pericolose, vengono affidate da trasportare “piante mobili, biscotti o mangimi per cani…”.

2 risposte a “Il mondo dei Tir visto con gli occhi dei bambini. Brescia premia i disegni e i racconti più belli

  1. Mai visto ragazze così simpatiche, cortesi ed educate come quelle allo stand dove si raccoglievano disegni e temi. Bravissime. Non sono autotrasportatore, ma se lo fossi mi sarei associato anche solo per questo….

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