Camionisti sottopagati uguale pericoli che viaggiano a tutta velocità sulle nostre strade

Un conducente di Tir che guadagna poche  centinaia di euro al mese può davvero essere un professionista della guida? Può davvero essere una persona capace di assicurare la sicurezza sulle strade? La risposta a entrambe le domande è no. Per tutta una serie di ragioni che Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio è pronto a ribadire a gran voce al Transpotec di Verona, uno dei più importanti saloni del trasporto, nel convegno in programma venerdì 24 febbraio  alle 14.30 e intitolato “Legalità e sicurezza nell’autotrasporto”. Continua a leggere

Il denaro chiesto all’autotrasporto? Usiamolo per avere bravi camionisti, non inutili burocrati

I soldi versati allo Stato dalle imprese di autotrasporto potranno essere utilizzati molto male, per esempio per pagare gli stipendi di nuovi burocrati di cui il Paese reale, quello che lavora, non sentiva certo l’esigenza, oppure molto bene, per aiutare i lavoratori di domani a crescere professionalmente, a diventare ottimi conducenti di Tir o esperti nella logistica e nel trasporto merci. È probabilmente una proposta “provocatoria”, come del resto l’ha definita lo stesso presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè lanciandola dal palco del Palaexpo della Fiera di Verona che fino al 25 febbraio ospiterà il Transpotec, vetrina internazionale del trasporto, ma di certo è anche una proposta realizzabile e, soprattutto una proposta che ha colpito nel segno.  Continua a leggere

Meno consumi e più sicurezza, il Sustainable Truck of the Year alla nuova generazione Scania

Consumi ridotti, comfort di guida e maggiori livelli di sicurezza. Sono queste le carte vincenti che hanno permesso alla nuova generazione Scania di conquistare il premio Sustainable Truck of the Year (Sty) per la categoria Tractor assegnato durante il Transpotec. Il premio è assegnato al veicolo per il trasporto merci più sostenibile presentato nel corso del 2016 e disponibile sul mercato.   Continua a leggere

Furgoni e camion nuovi sulle strade, a gennaio immatricolazioni in crescita dell’11,4 per cento

Continua a crescere il mercato dei veicoli commerciali e industriali. Secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, a gennaio 2017 c’è stato un incremento delle immatricolazioni dell’11,4 per cento (14.764) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In Europa (Ue più Efta) le immatricolazioni sono state 178.990, l’8,1 per cento in più rispetto a gennaio 2016. Tra i principali mercati il risultato migliore è quello della Spagna (+23,8 per cento), seguita da Italia e Francia (+10,3 per cento). Per quanto riguarda i veicoli pesanti (oltre le 16 tonnellate), in Italia a gennaio c’è stata una crescita delle immatricolazioni del 54,5 per cento (1.789 rispetto alle 1.158 dello scorso anno). Continua a leggere

Strade colabrodo in tutta Italia, la manutenzione non si fa: crolla il consumo dell’asfalto

Tante parole e pochi fatti. Le buche sulle strade sono spesso al centro dell’attenzione, ma di azioni concrete se ne vedono decisamente poche. Sono i numeri a confermarlo, nello specifico quelli relativi al consumo di asfalto. Nel 2016 sono state poco più di 22 milioni le tonnellate di conglomerato bituminoso utilizzate in Italia per costruire e tenere in salute le nostre strade. Un calo rispetto al 2015 (-3,2 per cento), un vero e proprio crollo nel confronto con il 2006, quando venne usato il doppio dell’asfalto (44 milioni di tonnellate). 

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Simona Vicari: “Il mondo del trasporto deve prendere l’autotrasporto come esempio”

“Il mondo pubblico, quello del governo e delle istituzioni, e il mondo privato, come quello dei lavoratori (ma anche delle associazioni che li rappresentano) possono percorrere le stesse strade e arrivare insieme a importanti traguardi. A condizione che ci sia la disponibilità e la competenza da entrambe le parti per condividere un progetto”. Parola di Simona Vicari, sottosegretario al ministero dei Trasporti, che ha voluto essere presente al Transpotec di Verona, uno dei più importanti appuntamenti a livello europeo per il mondo dei trasporti, proprio per presentare una “prova concreta” di questa possibile collaborazione pubblico-privato: il progetto Professione conducente, nato grazie al protocollo d’Intesa, tra Unrae, l’associazione italiana che riunisce le case automobilistiche estere, e il Comitato centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori, che ha acceso il semaforo verde per la formazione di nuovi conducenti di veicoli adibiti al trasporto di merci.   Continua a leggere