Attentati a Capodanno in Italia? Paura per alcuni furti sospetti a Roma: sparite auto e taxi

L’Italia ha paura. Il rischio di attentati durante la notte di Capodanno “c’è ed è più che fondato”. Lo scrive il Giornale, che cita una segnalazione dell’intelligence internazionale, che “ha comunicato all’Italia che alcuni foreign fighter sarebbero in partenza o già nel nostro Paese per compiere atti terroristici”. Secondo Il Giornale e Il Tempo, gli inquirenti sarebbero preoccupati in particolare per alcuni furti definiti “sospetti”. 

Alcuni giorni fa sono sparite da una concessionaria di Roma Sud otto automobili, di marca Dacia e Renault, e altrettante targhe. Ma preoccupa anche il furto, sempre nella Capitale, di due taxi. I  due quotidiani parlano di una circolare di allerta per rafforzare il controllo su ristoranti, centri commerciali, musei, considerati obiettivi sensibili. Ispezioni verrebbero raccomandate dalla Questura di Roma anche nei locali in uso alla polizia di Stato, possibile bersaglio di azioni di ritorsione dopo l’uccisione del terrorista tunisino Amri. La nota da cui è partito l’allerta, secondo quanto si apprende, è una comunicazione interna di un dirigente del commissariato del Palazzo di Giustizia di Roma ai corpi di guardia delle sedi giudiziarie in cui si ricorda come, in alcuni casi, i terroristi abbiano raggiunto i luoghi degli attentati in taxi. Intanto diverse città italiane stanno rafforzando le misure di sicurezza per il Capodanno, con barriere antisfondamento e controlli con metal detector.

Una risposta a “Attentati a Capodanno in Italia? Paura per alcuni furti sospetti a Roma: sparite auto e taxi

  1. Più potere alle forze dell’ordine. Non si può vivere sotto la paura. Il poliziotto è stato un eroe ma solo perché la vittima era un terrorista. E se fosse stato un semplice controllo alla criminalità? Pippo ex cc.

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