Il Comune vieta la circolazione ai mezzi pesanti, ma il Tar rimette i Tir sulla strada

Il Tar rimette i Tir sulla strada. Il tribunale amministrativo di Brescia ha sospeso l’ordinanza del Comune di Montello, in provincia di Bergamo, che vietava la circolazione dei mezzi pesanti sull’ex provinciale 91. I camion in viaggio tra Bergamo e la Val Cavallina e la Valcalepio erano costretti ad allungare il loro percorso di circa nove chilometri “con maggiori costi per le imprese e un aumento delle emissioni inquinanti”, si legge nell’ordinanza del Tar.


Contro la disposizione dell’amministrazione di Montello, si legge su L’Eco di Bergamo, “in difesa degli autotrasportatori, sono scese in pista tre associazioni di categoria: Fai, federazione autotrasportatori italiani, insieme a Confartigianato e Cna Trasporti”. Per il Tar, “il Comune si è proposto di tutelare gli utenti della strada e i residenti aumentando la sicurezza della circolazione e riducendo l’inquinamento. Entrambi gli obiettivi sono legittimi, ma a condizione che siano chiariti il grado di pericolosità della strada e il livello di inquinamento presente. Questo studio preliminare è di fatto mancato”.
“Speriamo che l’ordinanza serva anche per altre realtà comunali che intendono vietare il passaggio dei Tir”, ha commentato il segretario provinciale della Fai, Doriano Bendotti. “E speriamo che a Montello la sospensiva venga attuata quanto prima”. Intanto, come ha annunciato il sindaco Diego Gatti, “i cartelli di blocco al traffico pesante saranno coperti, ma l’amministrazione andrà avanti con la stessa linea per la tutela della salute dei cittadini”. La sospensiva all’ordinanza sarà valida fino al 23 maggio 2018.

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