Terza corsia tra Venezia e Trieste, partiti i lavori del terzo lotto. Delrio: “Cantiere da 500 milioni”

La terza corsia tra Venezia e Trieste fa passi avanti. Questa mattina sono partiti i lavori del terzo lotto a Ronchis, in provincia di Udine. “Le nostre priorità sono quelle di fare le cose che avevamo deciso, e di farle davvero. Lo sblocco di questo cantiere che vale 500 milioni vuol dire lavoro, migliore logistica per le aziende che abitano questo territorio”, ha detto il ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio, a margine della cerimonia. 

“Ovviamente sappiamo”, ha proseguito Delrio, “che oltre al potenziamento autostradale dobbiamo agire sul ferro, e quindi gli investimenti sul porto di Trieste, per il collegamento ferroviario gli investimenti sulla velocizzazione della linea Venezia-Trieste. Credo che il territorio stia vedendo cantieri, e oggi è una buona giornata perché risolviamo problemi che si trascinavano da tempo. Quello che oggi apriamo come cantiere è risultato di un lavoro che abbiamo seminato l’anno scorso quando abbiamo chiuso il protocollo d’intesa per la concessione in house, quindi abbiamo trasformato il contratto con Autovie Venete. Questo consentirà di dare garanzie in ogni senso, soprattutto bancario, ai lavori che verranno. La concessione in house è nuova quindi senza le incertezze legate alle proroghe delle concessioni”. Il terzo lotto è quello tra Alvisopoli e Gonars, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia: 26 chilometri attraverso 11 Comuni, con otto cavalcavia, 11 sottopassi, due ponti di oltre 100 metri e – opera più significativa – il ponte sul Tagliamento, lungo 1.500 metri. Il costo totale dell’opera è di 442 milioni di euro. I lavori sono stati aggiudicati al raggruppamento di impresa Consorzio Tilaventum, formato dalle imprese Rizzani de Eccher e Pizzarotti, con il coinvolgimento di subbappaltatori locali.

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