L’Ilva pagherà gli autotrasportatori di Novi Ligure: in arrivo 5,5 milioni di euro

Arrivano i soldi dell’Ilva. Gli autotrasportatori di Novi Ligure che da oltre tre anni attendono di essere pagati possono tirare un sospiro di sollievo. Nei giorni scorsi, le associazioni di categoria hanno avuto un incontro con i commissari straordinari dell’Ilva e con il direttore generale per definire la questione dei mancati pagamenti. Una riunione, ha spiegato a La Stampa il segretario provinciale e regionale della Fai, Giorgio Guaraglia, “molto positiva, perché abbiamo avuto la conferma che, al di là della norma di legge che ci tutela, ora abbiamo incassato anche il fatto concreto, ovvero che i commissari hanno presentato l’istanza al giudice Macchi che chiede di inserire i trasportatori tra i creditori prededucibili”.

Adesso, ha spiegato Giorgio Guaraglia, “lo dico per scaramanzia, dovremmo essere certi almeno al 99,9 per cento di recuperare i soldi dovuti”. Si parla di circa 5 milioni e mezzo di euro che arriveranno nelle casse delle tre principali aziende, Transider, Lavagetti e Mcm, ma anche delle piccole ditte e dei consorzi locali. “L’atto ufficiale da parte del giudice liquidatore Caterina Macchi”, spiega La Stampa, “avverrà verosibilmente entro Natale o al massimo entro la prima quindicina di gennaio” e i soldi ai trasportatori arriverebbero “a partire dal 1° luglio”. Le buone notizie non sono finite qui. “Abbiamo anche la certezza”, ha spiegato Guaraglia a La Stampa, “che la nuova società che rileverà l’Ilva tra febbraio e marzo ha intenzione di rafforzare gli insediamenti di Genova e Novi, intensificando la produzione. Ottima notizia per i dipendenti Ilva, ma anche per noi autotrasportatori”.

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