Chi non paga il bollo auto non potrà fare la revisione: le officine dovranno controllare

La lotta contro chi non paga il bollo auto passa attraverso le autofficine. Gli uffici del dipartimento dei Trasporti e le autofficine autorizzate a fare la revisione dovranno controllare che i proprietari dei veicoli abbiano sempre pagato il bollo del proprio mezzo, e che non sia sottoposto a fermo amministrativo. 

Lo prevede un emendamento per contrastare l’evasione del bollo auto approvato dalla commissione Finanze della Camera. La proposta, del Pd, dovrà ora passare all’esame della commissione Bilancio. Se la verifica darà esito negativo non si potrà circolare finchè non si paga.

8 risposte a “Chi non paga il bollo auto non potrà fare la revisione: le officine dovranno controllare

    • Ma vai a quel paese, quando compri qualcosa o l’auto paghi l’iva? L’iva è una tassa sull’acquisto quindi sulla proprietà. Tutto ciò che è oltre è illecito! E’ tutta roba da togliere!

    • Il bollo dell’auto nel prezzo della benzina!!! Il bollo dell’auto doveva essere inglobato nel prezzo della benzina quando imperava Silvio Berlusconi, come il cannone tv è stato inglobato nella bolletta della luce durante l’impero di Matteo Renzi!!! Adesso come nel gioco dei bambini che cambia ( non ci gioco più!) in Italia ogni dittatura disfa ciò che ha fato il ducetto del teatrino precedente, facendo fare ai sottomessi italiani i referendum che se non sono graditi ai burattinai, che furbescamente compiacenti, per non scaldare eccessivamente gli animi, vengono concessi, per poi essere elusi. Non si capisce perché gli abitanti della Sardegna che stanno in mezzo al mare in un raggio di mille km dagli atri continenti e ancor più dalle altre regioni italiane, che oramai raggiungono quasi esclusivamente con gli aerei dal costo proibitivo e dalla più che inadeguata frequenza, debbano pagare lo stesso bollo delle altre regioni d’Italia, i quali automobilisti possono percorrere le strade di tre continenti senza mai dover passare il mare. per altro con nel più bel golfo del mondo, una inquinante, inquietante raffineria, che è la più grande d’ Europa, che oltretutto paga le imposte a Milano, della quale si millantando i tantissimi posti di lavoro, per altro pagati anche con malattie tumorali che accorciano la vita dei dipendenti e dei loro familiari, abitanti nel paese inglobato e a ridosso della mostruosa cattedrale. Ciò che è più grave, è che i carburanti in Sardegna siano i più cari d’Italia nonostante sia da sempre zona franca. In Corsica non si paga bollo e si va a Parigi e altrove con venti euro e il carburante ha un prezzo speciale, senza che vi abbiano installato e affibbiato un’ assurda raffineria. Se su tutto questo ci mettiamo che la Sardegna è da sempre zona franca ma con mille scuse si è imposto solo a una parte di sardi di non metterlo in pratica, per giunta lo dimostra il fatto che il sale nella penisola era monopolio di stato, in Sardegna no!!! Sorprende questo trattamento che l’Italia ha avuto da sempre nei confronti del continente sardocorso, una terra sola, prima abbia venduto la Corsica alla Francia, poi tratti la Sardegna, che in mille circostanze gli ha dato tanto come nelle guerre e molto altro, e oggi col sessanta per cento delle devastanti, e non remunerative per la Sardegna, basi militari, la tratti anzi che come paradiso terrestre quale questa è, come un territorio di colonia, disastrato , tutto cio’ perche’, purtroppo, i sardi non sono piu’ gli shardana. In italia non e’ mai cambiato niente vige la legge del regime senza i grandi pregi del regime ma solo coi difetti “dove il ducetto di serie b di turno del regime vuole!!!” Sperando che i sardi prendano atto una volta per tutte di quanto sopra, in sola parte esposto, e tenendo conto dei cento cinquanta anni di rapporto coloniale passati con la poco attenta nazione italiana, si faccia un referendum perche’ si prendano drastici provvedimenti in merito, altrimenti, come qualcuno ha già provato si chieda, alla Francia unitamente con l’Italia una riunione sardocorsa, altrimenti alla Svizzera o all’ Inghilterra un accordo di rapporto paritario di intenti dove ognuno proponga il proprio apporto di collaborazione reciproca!

  1. Quando mi fermano dico che ho smarrito il libretto…vado e faccio una finta denuncia…che poi,anche senza revisione non ce più il ritiro del libretto, ma bensì una multa di 127,00 euro circa…italia agli italiani….

    • Con il laser che ti legge la targa neanche ti fermano e se non hai fatto la revisione, sono 180 euro ogni volta che ti beccano.

  2. Pagare il bollo e’ illegale , l’italia paga una multa esosa alla CE perche’ fa pagare il bollo , solo che il costo della multa e’ la meta’ dell’entrata ricavata dal bollo. Se lo stato italiano si chiamasse come meriterebbe sia il bollo che il canone rai che l’accise sulla benzina ecc ecc ecc verrebbero chiamati PIZZO, ma per adesso si chiamano tasse

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