Milano è candidata ad essere la capitale mondiale delle due ruote. “Oggi più che mai”, come ha detto il presidente di Eicma, Antonello Montante, all’apertura del Salone del ciclo e del motociclo. Una rassegna imponente, che si conferma leader del settore anche nell’edizione 2016, grazie agli 1078 espositori provenienti da 38 Paesi. “Con questa edizione Milano non solo si conferma la vetrina più importante al mondo per il comparto”, ha detto Montante. “Quello che conta davvero è che anche i principali produttori giapponesi riconoscono all’Italia questo primato, al punto da considerare Milano la capitale mondiale delle due ruote”.
“È un segnale pazzesco”, ha spiegato il presidente di Eicma, “che ci riempie di orgoglio, un riconoscimento non solo del primato del made in Italy nel mondo, ma anche della tradizione dei grandi marchi italiani che hanno fatto la storia di questo comparto”. I numeri sono decisamente positivi. “Quest’anno solo nella prevendita dei biglietti siamo cresciuti del 50 per cento rispetto a un anno fa”, ha spiegato Montante, “e anche nei metri quadri venduti siamo cresciuti del 12 per cento”. All’Eicma, secondo il presidente, oltre alla quantità c’è tanta qualità. “Tra gli stand”, ha detto, “c’è come una corsa al bello, come se le diverse case e i diversi espositori volessero superarsi in termini di comunicazione. Ne siamo ovviamente molto soddisfatti, anche perché tutto questo si traduce poi valore economico e in ebitda”. Del resto, ha sottolineato Montante, un dato su tutti dà la dimensione del significato che ha in Italia il mercato delle due ruote: “l’Italia da sola vale il 52 per cento di tutto il mercato europeo”, ha detto. L’Eicma resterà aperta fino al 13 novembre alla Fiera di Rho (8-9 novembre sono giornate dedicate a operatori e stampa; da giovedì 10 novembre l’apertura al pubblico). Informazioni su eicma.it.
