Cavalcavia crollato: chi controlla l’usura delle strutture e il peso dei Tir che le percorrono?

“Da tempo Conftrasporto chiedeva il rigido rispetto delle normative riguardanti il peso degli autotreni che percorrono i nostri ponti.  È il caso di quelli che trasportano pesi eccezionali, per i quali è stata addirittura modificata l’interpretazione della norma del Codice della strada. È indispensabile che il principio della la responsabilità condivisa sia applicato ponendo a carico dei committenti e di coloro che trasportano pesi superiori alla norma le responsabilità che competono loro”. Con queste parole il presidente di Conftrasporto Paolo Uggè è intervenuto sulla tragedia avvenuta ad Annone Brianza, in provincia di Lecco, dove un cavalcavia è crollato sotto il peso di un Tir uccidendo una persona e ferendone cinque. “È molto probabile che le strutture del ponte si siano usurate nel tempo proprio per il continuo passaggio di autoveicoli che trasportano carichi eccezionali” ha aggiunto Paolo Uggè.

2 risposte a “Cavalcavia crollato: chi controlla l’usura delle strutture e il peso dei Tir che le percorrono?

  1. Non nascondiamoci dietro a un dito, non sono carichi eccezionali ma carichi singolarmente normali ma trasportati su mezzi eccezionali forzando la legge per fare risparmiare i committenti (e non certo per arricchire i trasportatori) e su quel ponte ne passano decine al giorno . Era solo questione di tempo e non sarà l’ultimo caso se non verranno fermati questi falsi eccezionali che stanno aumentando a vista d occhio senza che chi e addetto ai controlli intervenga, e che non causano solo danni alle infrastrutture che paghiamo tutti ma iniziano anche a chiedere il tributo di vite umane. Una preghiera per vittime feriti.

  2. Ha ragione Roberto. chi ha innescato questa porcheria è la ricerca del lucro da parte di committenti e di trasportatori che non hanno esitato ad accettare le imposizioni della committenza per farsi concorrenza tra loro. Ma penso che vi sia una responsabilità ancor maggiore nella classe politica che non è intervenuta ad evitare una simile porcata. Solo una disattenzione o altro? e che dire il tar del Lazio che non è mai entrato nel merito di quel ricorso?

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