Le Fs allargano i propri confini: “Cresceremo all’estero. Allo studio anche una nuova app”

L’estero, una nuova app e la quotazione delle Frecce in Borsa. Sono questi i punti sui quali Fs vuole costruire il futuro. In un’intervista al Messaggero, l’amministratore delegato Renato Mazzoncini ha illustrato i progetti per il futuro. “Crescere all’estero per diventare un player europeo e internazionale del trasporto integrato. Portando in Borsa, nel secondo semestre del 2017, la divisione lunga percorrenza, le Frecce, e conquistando nuovi mercati”, ha spiegato Mazzoncini illustrando i progetti di espansione in Germania, Francia, Iran e Arabia. 

“Vogliamo essere protagonisti in Europa e non solo, visto che con la liberalizzazione tra due anni ci sarà un vero mercato unico e si apriranno tante opportunità”, dice Mazzoncini. “Non guardiamo al solo fronte ferroviario, guardiamo alla mobilità generale. Pensiamo ad una piattaforma digitale su cui offrire più soluzioni ai passeggeri”. Tra le novità a cui Fs sta lavorando c’è “una app con cui si possono scegliere varie alternative per andare da un punto all’altro del Paese: treno, bus, auto, aereo. Un app che calcoli tempi, costi, fornisca un biglietto unico, offra ai nostri clienti un’esperienza di viaggio estesa”, spiega l’amministratore delegato. “Le Frecce presto andranno in Europa”, ha detto Mazzoncini al Messaggero. “Ci attendiamo un incremento di 500 milioni con lo sbarco oltre confine. E poi vogliamo crescere nei servizi regionali. In Germania, ad esempio, già oggi abbiamo il 5,6 per cento del mercato, con la nostra Netinera. Siamo il secondo operatore con 570 milioni di fatturato e puntiamo al miliardo”, in Grecia “siamo i primi su questo mercato. E con la linea Salonicco-Atene, che è un po’ come la nostra Roma-Milano, ci attendiamo ottimi risultati”. In Francia, ha detto Mazzoncini, “abbiamo messo un piede con Thello, oggi interamente controllata da Trenitalia. E con la liberalizzazione, cresceremo. Ma non c’è solo l’Europa. In Iran ci siamo presentati come general contractor per costruire e gestire una linea ad Alta Velocità” e in Arabia “stiamo negoziando la gestione e manutenzione dell’intera rete ferroviaria e dei servizi di trasporto e siamo in lizza per la gestione della metropolitana di Riad”.

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