Addio al settore auto, in Australia chiudono tutti: fine della produzione per Ford, Toyota e Holden

L’Australia si prepara a dire addio al settore auto. Tra poco, infatti, tutti gli australiani guideranno vetture costruite in altri Paesi. Dopo 91 anni di attività, oggi Ford ha chiuso definitivamente i due impianti vicino Melbourne lasciando a casa circa 600 persone. E le altre due grandi case automobilistiche che hanno stabilimenti in Australia, la Holden sussidiaria della General Motors, e la Toyota, chiuderanno i battenti l’anno prossimo.  

L’ultima Ford australiana, una XR6 blu, è uscita dalla linea di produzione fra la commozione del personale della compagnia, in un evento privato nell’impianto di Broadmeadow. “Dobbiamo dire addio a persone meravigliose che hanno fatto grandi cose per la Ford”, ha detto il Ceo di Ford Australia, Graeme Whickman. “Rendiamo omaggio a queste persone”. La decisione di chiudere era stata presa nel 2013, quando il governo conservatore aveva deciso di mettere fine alla decennale assistenza finanziaria al settore, da anni in difficoltà. In quell’anno la Ford Australia aveva registrato una perdita pari a 98 milioni di euro, dopo una perdita complessiva di oltre 400 milioni di euro nei cinque anni precedenti. Ford era un simbolo radicato in Australia, anche grazie a modelli come la Facon e la Territory pensati appositamente per il mercato del Paese.

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