Il terremoto non si ferma, ponti danneggiati e chiusi: Amatrice rischia di restare isolata

Si aggrava la situazione della viabilità nelle zone terremotate del Reatino. Dopo la scossa delle 6.28 di venerdì mattina, è stato chiuso il Ponte a Tre Occhi, sulla strada regionale 260, importante via di accesso verso il comune di Amatrice anche per i soccorsi e per raggiungere il centro operativo di coordinamento.


Anche il ponte Retrosi, che si trova nell’omonima frazione, a circa tre chilometri da Amatrice, è gravemente lesionato e non più in grado di sostenere la viabilità. Attualmente sono in corso verifiche, anche da parte di Astral, lungo tutta la rete viaria di Amatrice e frazioni. “Stiamo cercando di realizzare una via alternativa di accesso ad Amatrice mediante un bypass” del Ponte a Tre Occhi, ma “i tempi sono ancora da definire”, ha detto all’Ansa l’ammiraglio Giovanni Gumiero, capo di Stato Maggiore del Coi (Comando operativo interforze). Dopo la forte scossa di stamani, il ponte è “molto danneggiato e impraticabile”, ha aggiunto l’ammiraglio, ed è stato chiuso “per motivi di sicurezza”.
“Su Ponte a Tre Occhi siamo intervenuti con decisione con un’ordinanza sindacale, condivisa, per fare un bypass”, ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. “Ma c’è il Ponte Rosa per cui ho una profonda preoccupazione: come avevo già segnalato in passato, è in una situazione di rischio, di crollo-non crollo. Se ci fossero problemi, ci troveremmo fuori da ogni collegamento”.

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