Christo e il ponte sul Mediterraneo costruito con 300 dvd per aiutare i bimbi africani ammalati

PasserellaLa passerella galleggiante realizzata da Christo sul lago d’Iseo, percorsa da centinaia di migliaia di visitatori nei 15 giorni di apertura dell’evento ideato dall’artista bulgaro americano, ha ormai chiuso i battenti ma c’è un altro ponte, realizzato dallo stesso artista, che continua a essere percorso, unendo il mondo più evoluto e benestante con uno dei luoghi più poveri del Centrafrica, mettendo in contatto chi ha l’opportunità di aiutare gli altri con chi invece ha solo un disperato bisogno d’aiuto. È il ponte virtuale, come scrive il portale www.mareonline.it, che Christo ha costruito realizzando “Christo’s box, between Art and Mercy, a Gift for Bangui”, l’opera con cui l’artista che ha “imballato” il Reichstag di Berlino ha deciso di sostenere un’opera di carità direttamente voluta da Papa Francesco. Christo e ViganòOvvero aiutare i piccoli ammalati dell’ospedale pediatrico di Bangui, dove Papa Bergoglio ha aperto e chiuderà l’Anno santo. Un immenso “ponte virtuale”, lungo migliaia di chilometri, capace di scavalcare le acque del Mediterraneo e le aride terre della Libia e del Niger , costruito con appena 300 “pilastri”: le copie del cofanetto originale che Christo ha “impacchettato” con un frammento della Scuola di Atene di Raffaello e che cela al suo interno, protetta dalla più preziosa delle custodie, sei dvd con straordinarie immagini delle opere dei Musei Vaticani, copie perfette dell’opera master donata da Christo al Vaticano per essere custodita dalla Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede. Trecento riproduzioni rese uniche e inimitabili dalla firma dell’artista messe all’asta con base di partenza 1000 euro destinati proprio ai piccoli ammalati africani privi di medicine e addirittura di medici, come ha testimoniato Don Dario Viganò presentando in anteprima l’opera il 22 giugno scorso in un evento dove le prime 100 copie dell’opera sono state immediatamente vendute. Info: 035 216551

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