I cantieri nautici che hanno fatto grande il made in Italy abbandonano la nave di Confindustria

I cantieri che hanno fatto grande la nautica made in Italy abbandonano la nave di Confindustria, accusata senza mezzi termini di essere vecchia, immobile, inadeguata, di non fare praticamente nulla per sostenere il comparto, di non ideare e organizzare eventi per la piccola nautica e di occuparsi soltanto di un salone a sua volta vecchio come quello di Genova contro il quale potrebbe essere “varato” un salone concorrente, in Toscana, in Liguria o, perché no, a Milano. Un durissimo colpo per Confindustria associazione al timone della quale è stato chiamato solamente nel maggio scorso Vincenzo Boccia, perchè ad abbandonare la nave dell’associazione sono, come scrive il portale mareonline.it, aziende del calibro di Apreamare, Azimut-Benetti, Baglietto, il Gruppo Ferretti e Mondomarine. Continua a leggere

Pochi sindacati minori non possono bloccare con uno sciopero la partenza di migliaia di turisti

“Se, nonostante la precettazione e la revoca della protesta, qualcuno non dovesse presentarsi al lavoro, la situazione si farebbe seria per davvero. Sarebbe un’ interruzione di pubblico servizio. Un reato”. Così il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, in un’intervista al Corriere della Sera, è nuovamente intervenuto sulla protesta dei controllori di volo annunciata per sabato 23 luglio e che nella serata di venerdì ha fatto registrare una serie di annunci e smentite degne dello Stato libero di Bananas. Continua a leggere