Turisti abbandonati a piedi sotto il sole: così Capri vuol far ripartire il turismo?

Turisti abbandonati a piedi sotto il sole: così Capri vuol far ripartire il turismo? È questa la domanda che si pone il portale www.mareonline.it facendo propria la denuncia fatta dai  rappresentanti delle associazioni di categoria dell’isola di Capri, Ascom, Federalberghi e Capri Excellence, che hanno deciso di mostrare a tutti  le pessime condizioni del servizio di autotrasporto pubblico sull’isola, in un periodo dell’anno in cui un Paese che davvero volesse realmente far funzionare l’industria del turismo dovrebbe favorire in ogni modo l’accoglienza, l’ospitalità. “È sotto gli occhi di tutti noi capresi e anacapresi, e purtroppo anche sotto gli occhi dei nostri ospiti, l’insostenibile situazione del collegamento autobus da e per Anacapri: file di ore nel caldo insopportabile dell’estate, mezzi stracolmi, corse dirette dalla Marina Grande già insufficienti per la stagione invernale e attualmente tanto rare che paiono quasi inutili”, scrivono i rappresentanti delle associazioni di categoria dell’isola di Capri, Ascom, Federalberghi e Capri Excellence, hanno deciso di denunciare le pessime condizioni del servizio di autotrasporto pubblico sull’isola, impossibilitati “a tacere di fronte alle file di persone esauste, a un Paese come quello di Anacapri i cui cittadini vengono quotidianamente penalizzati, a un’immagine del turismo isolano disfatta dal calore di una pensilina in una fila di gente sudata”.

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