Trenitalia dimentica i pendolari italiani e investe 100 milioni sulla ferrovia greca

“Trenitalia non fa investimenti per migliorare o aumentare i treni per i pendolari, ma invece investe in una società che nessuno vuole, e per di più all’estero, in Grecia”. L’acquisizione di Trainose, azienda ferroviaria greca, vagliata anche da altri soggetti tra cui le ferrovie russe, e sulla quale Trenitalia ha investito 100 milioni di euro è una manovra che non è decisamente piaciuta al deputato di Sinistra italiana Franco Bordo, componente della commissione Trasporti di Montecitorio che commentando l’acquisizione dell’azienda ferroviaria ha sottolineato come si tratti di “un’operazione solo finanziaria che non porta niente al nostro Paese”, e come “la società non sia nemmeno proprietaria dei treni che viaggiano in Grecia”. “Quale è la strategia di medio-lungo periodo dietro questa scelta? Che senso ha investire denaro pubblico all’estero senza ricadute positive per quanto riguarda il nostro sistema ferroviario?” ha poi aggiunto l’esponente di Si. “Il nuovo management di Trenitalia invece di fare operazioni estere pensi alle decine di migliaia di pendolari che ogni giorno vivono sulla loro pelle la drammatica situazione in cui versa il nostro sistema ferroviario. Il trasporto pendolare dovrebbe rappresentare una priorità per l’azienda e non le acquisizioni all’estero”.

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