Rc auto, scendono i prezzi ma nel resto d’Europa si pagano 150 euro in meno

È diminuito il divario con gli altri Paesi europei, ma in Italia i prezzi dell’Rc auto sono ancora alti. Nel 2015, il costo medio della polizza è calato del 7,5 per cento e il divario con Francia, Germania e Spagna è sceso dai 234 euro del 2011 a circa 150 euro.

In ogni caso, ha spiegato il presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi, nella relazione annuale, il “caso Italia”, caratterizzato da polizze care e molte frodi “non è risolto”, anche se i segnali di miglioramento “si sono rafforzati ed estesi”. Aumentano i contratti con la scatola nera, che sono arrivati a un sesto del totale. Durante il periodo 2010-2014, si legge nella relazione annuale dell’Ivass, in Italia è stato corrisposto un premio di tariffa di 209 euro in più (+110 per cento) rispetto alla media Ue (400 euro contro 191). Gli assicurati italiani, in dettaglio, hanno sostenuto spese per il costo dei sinistri – premio puro – (305 euro) più elevate del 79 per cento della media (170 euro) e del 93 per cento per commissioni di acquisizione e spese di amministrazione nel loro insieme (77 euro contro 40). Il picco del premio in Italia (422 euro) è stato pagato nel 2011, con un differenziale di 234 euro rispetto alla media Ue. L’Ivass rileva poi che nel periodo 2012-2015 in Italia per l’intero settore dell’Rc auto il costo dei sinistri il costo dei sinistri medio totale (pagato e riservato) è sceso da 4.612 a 4.556 euro (-1,2 per cento).
Secondo Federconsumatori e Adusbef, invece, i premi nel 2015 sono aumentati in media dell’1,2 per cento rispetto al 2014. Per le associazioni dei consumatori i dati dell’Ivass sono “estremamente ottimisti”. “È vero che una piccola frenata degli aumenti c’è stata (seppure non in tutta Italia), ma di certo diminuzioni di questa portata non si sono mai viste”, osservano in una nota. La riduzione del divario con gli altri paesi europei a 150 euro “ci sembra un dato di fronte al quale non c’è nulla di cui rallegrarsi. L’obiettivo è eliminare un divario ingiustificato e ingiustificabile, che conferisce all’Italia il primato per le polizze rc auto più care d’Europa”, dichiarano i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

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