In vacanza in aereo, l’Ue fa volare i diritti dei passeggeri: stilate le linee guida

Quali sono i diritti dei passeggeri degli aerei? Le vacanze estive sono pronte al decollo e venerdì la Commissione europea ha adottato delle linee guida per chiarire le regole già esistenti (in realtà spesso poco o male applicate), ideate per tutelare chi viaggia e si trova a dover fare i conti con ritardi significativi, cancellazioni o la perdita della coincidenza.

Le norme europee, entrate in vigore nel 2005, riviste nel 2013 ma non ancora adottate da Consiglio e Parlamento, sono finite nel corso degli anni al centro di diverse sentenze della Corte di giustizia Ue. Per questo Bruxelles ha ritenuto opportuno fornire chiarimenti alle compagnie, alle autorità nazionali e ai passeggeri: in particolare, i chiarimenti riguardano il diritto a una compensazione per un ritardo di tre ore o più alla destinazione di arrivo, per un lungo ritardo in caso di perdita della coincidenza, e per cancellazione o ritardo in seguito a eventi eccezionali come problemi tecnici o incidenti per cui le compagnie aeree sono responsabili. E alle misure di assistenza in caso di eventi eccezionali che non dipendono dalla compagnia, come per esempio la nuvola di ceneri del vulcano islandese che bloccò per quasi due settimane l’aviazione internazionale nel 2010. “Queste linee guida faranno ulteriore chiarezza e certezza legale per garantire che le regole siano applicate in modo adeguato”, ha dichiarato la commissaria Ue ai trasporti Violeta Bulc, ricordando che “tutti i cittadini Ue che viaggiano in aereo devono ricevere il livello di protezione a cui hanno diritto”.

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