Porti del Nord Adriatico, attenti a non perdere i nuovi traffici di merci

“I porti del Nord Adriatico devono rappresentare un’opportunità per i mercati mondiali. Dobbiamo essere pronti a intercettare i nuovi traffici che altrimenti si dirigeranno verso altri porti e altri mercati. Purtroppo in Italia c’è un deficit nelle infrastrutture portuali rispetto agli altri Paesi del mondo e per questa ragione sono stati accelerati gli investimenti ed è stata programmata con le Autorità portuali una revisione degli interventi”. Ad affermarlo è stato il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, intervenuto al vertice Italia-Cina. Rispondendo a una domanda sulle opportunità per l’Italia derivanti dalla iniziativa “Via seta cinese” il ministro ha anche sottolineato come sia assolutamente necessario intervenire per rendere i nostri porti più competitivi con una semplificazione amministrativa”.

2 risposte a “Porti del Nord Adriatico, attenti a non perdere i nuovi traffici di merci

  1. Ma il ministro Del Rio ha compreso che se non si garantisce la percorribilità dei corridoi alpini, Brennero in particolare, e si prevedono muri o controlli il rischio è che le merci prendano la strada del corridoio balcanico? Invece di dire ovvietà, perché non impegna il Governo a livello di organismi europei perché si diano delle disposizioni vincolanti che portino all’introduzione di forme di controllo che di fatto agiscano da muri e rendano competitivo il tutto strada attraverso i Balcani?

  2. Non so voi, ma io quando sento parlare certi nostri politici, da alcuni mesi a questa parte, ho la netta sensazione che ripetano, paro paro, concetti detti da altri (per esempio il presidente di una nota associazione di autotrasporto)) con qualche anno d’anticipo…I politici hanno bisogno di anni per capire quello che gli addetti ai lavori capiscono in poche ore?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *