Lettera agli autisti pirata sempre più numerosi e agli agenti sempre più scarsi

Spettabile redazione, vi invio questa lettera aperta. su una piccola storia di ordinaria follia al volante di cui sono stato testimone. “Sabato 14 maggio 2016, ore 15 circa. Sto percorrendo via Baioni, strada che, proveniendo dalla Valle Brembana, una volta entrati in città conduce in centro a Bergamo. Appena passata, sulla mia destra, la Palestra Sportpiù, la dove via Baioni diventa via Nazario Sauro e dove la strada curva verso destra, mi accorgo, guardando nello specchietto, che alle mie spalle sta arrivando in sorpasso un’utilitaria grigio metallizzato chiaro,  auto che dopo una frazione di secondo infatti mi supera andando poi ad accodarsi alle auto poco più avanti ferme al semaforo. Manovra pericolosissima, perché sarebbe bastato che in quell’istante arrivasse in direzione opposta un’altra auto per garantire un frontale. Continua a leggere