Camionista lavoro usurante? Tutti lo ammettono, ma il problema sono i soldi

Quella del camionista è una professione durissima ed è assurdo non inserirla nella lista dei lavori usuranti. Il mondo dell’autotrasporto lo va dicendo da tempo, senza essere ascoltato. E inascoltate erano rimaste identiche richieste avanzate oltre un anno e mezzo fa in un’interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al ministro dei Trasporti Graziano Delrio, nella quale i sottoscrittori, i senatori Bartolomeo Pepe (Verdi), Michelino Davico (Gal), Giuseppe Vacciano (Misto) e Francesco Molinari (Misto), denunciavano anche come il lavoro dei camionisti non solo non fosse massacrante ma neppure adeguatamente tutelato, con troppe violazioni delle norme su turni, ore di guida, pause e riposo. Ora, dopo lunghissimi mesi di “blocco” di qualsiasi iniziativa, qualcosa sembra tornare a muoversi, grazie al sottosegretario con delega all’autotrasporto senatrice Simona Vicari che ha ribadito la necessità che l’attività di conducente dei mezzi pesanti sia classificata come usurante. Una decisione particolarmente apprezzata da Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, federazione da sempre in prima fila nella battaglia per il riconoscimento per l’attività di autotrasportatore di “lavoro usurante”, che ora chiede di sapere “quali siano le modalità attraverso le quali la senatrice intenderà dare copertura a una iniziativa di così rilevante peso finanziario, per far conoscere alla categoria questa importante svolta”. Già, perché proprio la copertura, ovvero i finanziamenti, ha sempre rappresentato l’ostacolo, fin qui insormontabile, per passare dal dire al fare. “La necessità che l’attività di conducente dei mezzi pesanti sia classificata come usurante è un tema che da tempo le federazioni responsabili evidenziano, ponendolo come elemento da risolvere negli incontri con i vari esecutivi”, ha spiegato Paolo Uggè. “Pur condividendo il principio, l’estensione del riconoscimento all’attività di autotrasporto si è però sempre “scontrata” con la necessità, evidenziata dai rappresentanti dei Governi in carica con i quali ci si confrontava, di trovare la copertura economica. Le ipotesi risolutive infatti sono sempre state vincolate o ponendo a carico dello Stato l’onere, o innalzando i versamenti contributivi a carico delle imprese o dei singoli artigiani. Nell’apprezzare l’interessamento e il riconoscimento importante che la senatrice Vicari ha voluto dare a una questione di grande impatto, Conftrasporto attende ora i passi successivi”.

22 risposte a “Camionista lavoro usurante? Tutti lo ammettono, ma il problema sono i soldi

  1. Dunque, un anno e mezzo fa un po’ di persone dissero che guidare e caricare scaricare un tir è un lavoro usurante (ci volevano studi approfonditi per capirlo….); oggi qualcuno lo conferma. ma non si muove niente, perché non si trovano i soldi, Ma i quattrini per pagare stipendi a quattro zeri a parolai che non fanno niente da mattina a sera come i politicanti si trovano eccome! E chissà che fra un po’, con una legge varata magari alle 2 del mattino di un ferragosto non approvino una leggina per far passare come usurante il mestiere di politico …..

  2. Quinto Fabio Massimo era chiamato “il temporeggiatore”. Far passare il tempo senza prendere decisioni è tipico della politica. Il problema del lavoro usurante è legato alla copertura finanziaria. Qui non trovano la copertura per le spese non documentate e qualche “genio” pensa di rilanciare il tema del lavoro usurante e non dice come pensa di coprirne i costi. Non è che qualcuno pensa di sfruttare l’ignoranza di certi dirigenti per acquisire consensi prendendo in giro quelli che svolgono le mansioni di conducente dei mezzi pesanti? Sbaglio o siamo in un periodo elettorale dove le promesse e le illusioni si sprecano?

  3. Un suggerimento per recuperare i fondi necessari: visto che in molte aziende di trasporto persone pubbliche (vedi Atac) ci sono un numero esorbitante di autisti che non possono più essere utilizzati come tali ma dirottati ad alte mansioni togliamo a loro la qualifica di lavoratori “usurati” e diamola al trasporto merci che se la merita 100 volte di più.

  4. Renzi e tutto il pd la smetta di prendere i camionisti x i fondelli…..lavoro usurante da subito. Basta ipocrisie e falsità .. Il governo e il parlamento si mettano una mano sulla coscienza. Renzi…..sii serio una volta tanto.

    • Vorrei che i nostri politici che ci ritroviamo ad avere in questo paese (renzi in primis), provassero a turno solo un mese a fare i camionisti e a scaricare e caricare sotto la pioggia vento, freddo . Tornerebbero subito e di corsa alle loro amate poltrone.

  5. Sul sito dell’INPS leggo che possono richiedere di ottenere il riconoscimento di lavoro usurante i “lavoratori a turni, che prestano la loro attività di notte per almeno 6 ore, comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per un numero minimo di giorni lavorativi annui non inferiore a 78 per coloro che perfezionano i requisiti per l’accesso anticipato nel periodo compreso tra il 1° luglio 2008 ed il 30 giugno 2009, e non inferiore a 64, per coloro che maturano i requisiti per l’accesso anticipato dal 1° luglio 2009; lavoratori che prestano la loro attività per almeno 3 ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo. Avete presente quanti camionisti trascorrono la loro vita, di notte, guidando e guidando e guidando??????

  6. I primi a non voler riconosciuto il lavoro di camionista come professione usurante sono gli stessi imprenditori dell’autotrasporto per non pagare di più. Ma che fregnacce ce state a raccontà….

  7. Il lavoro del camionista deve essere assolutamente dichiarato usurante in quanto queste persone fanno turni durissimi fal freddo al caldo ed inoltre hanno tutti problemi di schiena e di dolori! Mangiiano ad orari impossibili e dormono pochissimo!

  8. La smettono di girarci intorno danno lavoro usurante ai conducenti di pullman che dormono in albergo ben vestiti e assistiti oppure al trasporto pubblico con turnazione di lavoro ..e noi CAMIONISTI? Ormai con patenti professionali e trasporti pericolosi di ogni genere, con lavoro anche fisico oltre alla guida, PERCHÉ TAGLIARCI FUORI ..non è giusto facciano qualcosa di serio ..GRAZIE

  9. Semplicissimo!! Imparare dalle categorie notoriamente dal sindacato più tutelate (ferrovieri,piloti d’aerei, autisti di mezzi pubblici ecc), un sacrosanto scioperone…. A mali estremi, estremi rimedi..

  10. Mio marito è stato ed è ancora “usurato”da questo lavoro nel vero senso della parola…è sempre uscito di casa con la luna ancora n cielo ed è ritornato con la luna già alta…si è trovato le figlie grandi senza aver vissuto quasi niente della loro infanzia perdendosi gli eventi importanti della loro vita…ora ha 62 anni …è un uomo stanco ma grazie ai nostri politici non si può ritirare per andare in pensione perché secondo loro dovrebbe ancora farsi il mazzo per raggiungere la giusta età per far si che possa avere una pensione che “forse” gli potrà permettere di sopravvivere in modo dignitoso. ..per il disagio che comporta questo lavoro…Non solo dovrebbe essere riconosciuto come usurante ma queste persone dovrebbero avere un riconoscimento per avere sacrificato la loro vita su un autostrada avanti e indietro per l’Italia molto spesso stremati dalla stanchezza con l’umiliazione di non essere nemmeno gratificati con compensi adeguati….facciamo in modo che questo lavoro abbia il giusto riconoscimento. ..RIFLETTETE!!!!

  11. Il camionista non è usurato? No? È distrutto, a 61 anni come me i problemi di salute che mi ha creato, li dovrebbe avere chi dice questo. Ho lavorato col pullman circa 4 anni, mai aperto e chiuso le sponde, legato il carico, coprire col telone con pioggia e vento magari gelido, mai dormito a bordo.. è ridicolo. Maa!!!!?

  12. Per fare il referendum del 4 dicembre i soldi li h’anno trovati subito! Non si trovano i soldi si per il lavoro usurante, meglio per gli autisti. Poveri noi che fine abbiamo fatto, pero’ le regole di guida l’anno fatto e ci multano pure . E poi la truffa peggiore ci bloccano la patente a 65 anni non scaduta per il controllo fisico se ci tolgono i 16 mesi , possiamo andare in pensione a 65 anni benissimo. se l’oro volessero senza tanto baccano. I soldi ci sono le tasse le paghiamo, e le medicine e le visite paghiamo il ticket .

  13. Il titolo di questo articolo la dici lunga: siete tanti, troppi, per lo Stato!
    Mio marito lavora sui mezzi pesanti da una vita, ha iniziato con la betoniera, su e giu’ dalle cave e dentro e fuori dai cantieri della metropolitana (solo chi l’ha fatto sa cosa vuol dire!).
    Poi le cisterne di carburante, i frigor e ora sempre in giro per l’Italia con mai meno di 30 tonnellate.
    I politici non si rendono conto di cosa voglia dire guidare rischiando ogni giorno la propria vita; contano i numeri e non l’usura.
    Ma il calcolo e’ purtroppo facile: se su 100 autisti ne muoiono 10, allo Stato costa meno che 90 autisti su 100 in pensione anticipata.
    L’Italia era un bel paese, ora ha tolto la dignita’ a chi per necessita’, lo serve.

  14. Ho 40 anni di contributi trasporto i carburanti da 23 anni una vita sulla strada mi sveglio sempre alle 02,00 di notte viaggio, tiro fuori i tubi di scarico apro i pozzetti chiudo i pozzetti rimetto dentro i tubi riparto per un altro scarico così per tutti i giorni, mi fanno male i pollici delle mani per tenere il volante mi sono rotto i tendini di tutte e due le spalle la schiena è a pezzi vado avanti con antidolorifici e nessuno di questi mali è passato come malattia professionale, ora io mi domando possibile che bisogna fare delle lotte per ottenere quello che dovrebbe essere inserito automaticamente a chi fa questo mestiere, e se deve passare questa riforma fatela subito perchè non so se riesco a fare altri tre anni.

  15. Ho oltre 40 anni di contributi da 35 come autista aziendale nel settore arredamenti, una vita di carichi e consegne a mano, trattato come delinquente per la strada, come facchino per l’ azienda,postura,digestione ecc.ormai compromessi,ho 57 anni e sono esausto,fatemi rientrare nei usurati perché me lo merito!!!!! ca…!!!!!!

  16. Vedete cari colleghi che noi autisti siamo una categoria che non conta niente , i sindacati vogliono le tessere ma io in trenta anni di autista non ho mai sentito parlare di uno sciopero per gli autisti, ci hanno solo abbassato gli stipendi e tutti zitti per primi i sindacati, non siamo statali siamo solo dei rompi……. che quasi nessuno può vedere invece siamo tra i pochi che tirano avanti la baracca…..

  17. Cari colleghi non dobbiamo lamentarci, permettiamo ad una persona, che nessuno ha eletto, di comandare e spendere soldi nostri per i suoi cavoli, abbiamo, perché mi metto anch’io tra coloro che aspettano, abbiamo mai fermato per alcuni giorni il nostro servizio? Noi abbiamo la possibilità di ottenere qualcosa, bloccando tutti i rifornimenti ai grandi centri e alle città, forse con questo sistema torneremo ad essere rispettati. I signori politici sanno le difficoltà che incontriamo tutti i giorni sulle strade, forse visto che a loro basta sedersi sull’auto blu sono esenti da tutti i pericoli? e se quando loro sfrecciano a 170/190 km si trovano davanti un tir, con una persona ormai stanca perché guida da più di 40 anni? ricordiamoci degli autisti francesi, che una volta finiti i rifornimenti nei grandi centri hanno ottenuto ciò che volevano.

  18. Sono Claudio autista di professione da 40 anni.voglio esprimermi come meglio posso.voglio dire dopo una trombosi un infarto ernia a disco sciata già diabete.quanto ancora devo lavorare? Stipendio alla fame.costretti a mangiare in camion dormire sotto il sole e non parlare dei bisogni dove andare….autisti puzzolenti perché non fare provare questa vita ai nostri politici?

  19. Io dico che il lavoro del camionista è un lavoro usurante e vorrei che quei politicanti del c… venissero a provare con noi anche solo per una settimana,e poi capirebbero. Però, per farci capire dovremmo bloccare tutto per almeno 15 giorni,allora sicuramente inizieranno a capirci. Ragazzi muoviamoci.

  20. Sono Gianni, ho cominciato a diciotto anni con i furgoni, ora giro con autoarticolati bighe e autotreni, schiena rotta fistola sacrococigea, braccia distrutte, una trombosi alla gamba sinistra, 57 anni 40 di contributi ho avuto un giramento di testa mentre guidavo per questo mi hanno multato e tolti 5 punti dalla patente: questo e il rispetto per noi autisti anche dalle forze dell’ordine. Andiamo avanti così finiremo per ammazzare innocenti e a essere considerati alla stregua di banditi e terroristi…

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