Il Senato fa “affondare” il pericolo di concorrenza sleale sui traghetti

“Una delega che non mette in discussione la buona pratica da tutti riconosciuta del Registro internazionale italiano ed elimina ogni dubbio sull’introduzione di discriminazioni o rischi per l’armamento”: così il vicepresidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, ha commentato l’approvazione da parte del Senato dell’emendamento che delega al Governo il riordino delle norme sulla navigazione marittima in Italia. Schierato da mesi in prima linea a favore di una politica degli incentivi alle compagnie di navigazione che premiasse, attraverso le agevolazioni, “esclusivamente le compagnie che salvaguardano e incrementano l’occupazione dei marittimi comunitari e in particolare degli italiani”, Paolo Uggè ha sottolineato come  “questa del Senato sia una scelta opportuna e saggia perché dà la possibilità al Governo di rivedere il sistema degli incentivi, anche per favorire il mantenimento dei livelli occupazionali, senza danneggiare le imprese armatoriali. Continua a leggere

Addio a Guido Bertoldo, bandiera storica della Fai veneta e uomo come pochi

Bertoldo“Cos’è il senso di vuoto che in talune occasioni senti dentro?”. Ha scelto queste parole il presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè per iniziare a scrivere, sul sito della federazione, www.conftrasporto.it, il suo personalissimo saluto a Guido Bertoldo, vera e propria bandiera della Fai veneta. Il senso di vuoto è quello provato nel ricevere la notizia, dall’amico vicepresidente Gianni Satini, dell’improvvisa morte dello storico segretario regionale della Federazione autotrasportatori italiani. Continua a leggere

Le auto costruite in Italia? Ora sono di fascia alta: in pochi anni il cambio di rotta

In Italia ora si costruiscono soprattutto auto di fascia alta. Secondo un calcolo della Fim Cisl, nel 2016 questo tipo di vetture rappresentano il 62 per cento della produzione degli stabilimenti italiani di Fca, a fronte del 20 per cento del 2012. “I dati che abbiamo elaborato sul primo trimestre 2016”, dichiara Ferdinando Uliano segretario nazionale Fim-Cisl responsabile del settore automotive, “evidenziano che dopo il 2015, l’anno di uscita per Fca da un periodo di forte crisi del settore, il 2016 sarà caratterizzato da un ulteriore crescita nei volumi con una composizione maggiore di auto della fascia alta del mercato”. Continua a leggere

Camionista lavoro usurante? Tutti lo ammettono, ma il problema sono i soldi

Quella del camionista è una professione durissima ed è assurdo non inserirla nella lista dei lavori usuranti. Il mondo dell’autotrasporto lo va dicendo da tempo, senza essere ascoltato. E inascoltate erano rimaste identiche richieste avanzate oltre un anno e mezzo fa in un’interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al ministro dei Trasporti Graziano Delrio, nella quale i sottoscrittori, i senatori Bartolomeo Pepe (Verdi), Michelino Davico (Gal), Giuseppe Vacciano (Misto) e Francesco Molinari (Misto), denunciavano anche come il lavoro dei camionisti non solo non fosse massacrante ma neppure adeguatamente tutelato, con troppe violazioni delle norme su turni, ore di guida, pause e riposo. Ora, dopo lunghissimi mesi di “blocco” di qualsiasi iniziativa, qualcosa sembra tornare a muoversi, grazie al sottosegretario con delega all’autotrasporto senatrice Simona Vicari che ha ribadito la necessità che l’attività di conducente dei mezzi pesanti sia classificata come usurante. Continua a leggere

Servizio taxi e auto a noleggio: prima viene la sicurezza, poi vengano pure le App

Mercoledì 4 maggio la viabilità di Milano è andata in crisi per la protesta dei tassisti, scesi in piazza a manifestare contro l’abusivismo dilagante nel settore. Le responsabilità sono da attribuirsi ai diversi esecutivi e ministri dei Trasporti che si sono succeduti dal 2008 e in particolare a chi, incapace di decidere o desideroso di favorire qualche categoria, ha preferito intervenire con una normativa demenziale che penalizza l’attività dei noleggiatori (basti pensare all’obbligo di dover cominciare e terminare ogni servizio presso la sede della rimessa situata nel Comune che ha rilasciato l’autorizzazione) favorendo l’incertezza normativa. Continua a leggere