Eliminare il bollo auto e aumentare le accise? Renzi: “È un’idea intelligente”

Abolire il bollo auto aumentando in misura ragionevole le accise? “Non è una cattiva idea, ma intelligente e dall’utilità concreta perché in questo caso pagherebbe solo chi usa, consuma, inquina”. Le parole del premier Matteo Renzi, pronunciate nella diretta Twitter e Facebook #Matteorisponde hanno provocato reazioni opposte. “È un malefico gioco delle tre carte a scapito dei contribuenti, che rischia di dare il colpo di grazia al settore della distribuzione già compromesso dalla crisi”, ha detto il deputato di Forza Italia, Luca Squeri.
“Senza considerare che le tasse sul carburante in Italia sono già a livelli record. Come al solito”, ha spiegato Squeri, “Renzi rischia di far pagare il peso delle sue promesse elettorali ai cittadini. Prima di fare altri annunci, il premier inizi a tagliare la spesa pubblica in modo davvero incisivo. O è troppo scomodo metter mano a prebende, carrozzoni e privilegi?”.
Dai fischi di Forza Italia agli applausi di chi ha fatto la proposta di abolire il bollo auto il passo è breve. “Siamo soddisfatti che il presidente del Consiglio stia valutando la nostra proposta, presentata alla Camera dal deputato Roberto Caon, di abolire il bollo auto e di sostituirlo con un lievissimo incremento del costo del carburante, secondo il principio che chi inquina, paga”, ha dichiarato il sindaco di Verona e segretario di Fare! Flavio Tosi. “Inoltre, con l’accoglimento della proposta, pagherebbero giustamente i turisti e i camionisti stranieri, e questo consentirà alle nostre famiglie e alle nostre aziende un risparmio medio annuo superiore al 50 per cento. La nostra proposta andrebbe anche a eliminare le frodi fiscali sul mancato pagamento del bollo stroncando il fenomeno delle reimmatricolazioni con targa estera, una pratica che ha assunto proporzioni enormi – con 3,5 milioni di intestatari – e che ogni anno sottrae allo Stato circa mezzo miliardo di euro. Per rientrare ulteriormente del mancato gettito sarebbe sufficiente un’accisa intorno ai 10 centesimi: le Regioni oggi incassano poco più di 3 miliardi dalla tassa di possesso, sui 3,9 previsti. Nel 2014, secondo l’Unione Petrolifera, sono stati venduti 11 miliardi di litri di benzina e 30,4 miliardi di gasolio”.

Leggete anche:

Niente bollo auto e più tasse sul gasolio: anche i pullman costeranno di più

Aumentare le accise? L’Unione petrolifera dice no: “Il carico fiscale è già alto”

L’abolizione del bollo auto potrebbe costare molto caro: ecco chi pagherà di più

Abolire il bollo auto e aumentare le accise, Fare! presenta una proposta di legge

 

 

4 risposte a “Eliminare il bollo auto e aumentare le accise? Renzi: “È un’idea intelligente”

  1. Non è una per niente una buona idea! L’aumento di costo per gli utilizzatori professionali (camion in primis) sarebbe ESORBITANTE. 15 centesimi al litro per un consumo di 40.000 litri all’anno ( media dei TIR di lunga percorrenza ) significa un costo aggiuntivo per veicolo di 6000 euro/anno contro un bollo attuale di circa 1000 euro/anno : 5000 euro/veicoli in più ! Possibile che nessuno lo dica e che nessuno ci pensi ? Il fatto poi che i TIR stranieri possano contribuire in questo modo al ns. bilancio nazionale è una sciocchezza incredibile : sappiamo tutti che essi riforniscono nei paesi dove costa meno e si presentano in Italia con serbatoi da 1200/1500 litri , facendosi beffe dei ns. aumenti di accise. Quello che succederà è un altra cosa : una mazzata definitiva sulle aziende di trasporto nazionali ; quelle che potranno scappare ( o lo hanno già fatto ) si trasferiranno all’estero portando tasse , contributi e accise ai ns. paesi concorrenti ( si veda lo studio di Unrae ) , gli altri moriranno strangolati da costi in aumento e dalla concorrenza estera del cabotaggio illegale ( ormai diffusissimo e non controllato da nessuno ) che sarà ancora più forte.
    Le varie associazioni di categoria dell’autotrasporto a queste banali conclusioni non ci arrivano ? Il loro silenzio in merito è inquietante , a meno che non pensino che questo aumento vada in automatico nel computo della riduzione di accisa : NON NE SAREI COSI’ SICURO , IL GOVERNO FURBAMENTE PARLA DI INVARIANZA DI GETTITO E L’ATTACCO DEL GOVERNO ALLA ATTUALE RIDUZIONE DI ACCISA E’ UN TEMA SEMPRE IN PRIMO PIANO SU CUI SI SONO MINACCIATI PURE SCIOPERI UNITARI.

    • Anzi andrebbero anche tolte le agevolazioni per i trasportatori così si svilupperebbe un economia delocalizzata con depositi e piccoli trasporti locali e non mostruosi centri logistici centralizzati come a Piacenza. Frutta e verdura verrebbe coltivata prevalentemente a km zero perché i costi di trasporto sarebbero troppi alti e si userebbe di più la rotaia.

      • Esatto, agevolazioni che vengono allegramente incassate in maggioranza quasi bulgara dalle grandi aziende, che hanno fatto chiudere i trasportatori italiani veri e di sangue nobile, rubando loro lavoro e risorse.

  2. Non ha senso abolire il bollo, per poi aumentare le accise sui carburanti. Un po’ come avvenne con il giochino del bollino sulla patente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *