I motociclisti entrano in Parlamento: è nato il gruppo Amici delle due ruote

L’Italia è il Paese europeo dove circola il maggior numero di veicoli motorizzati a due ruote in Europa: sono circa 8 milioni tra ciclomotori e motocicli. Niente di cui stupirsi , dunque, che le due ruote siano entrate in Parlamento. Non nel senso più stretto, ma attraverso il gruppo parlamentare Amici delle due ruote costituito dal deputato di Area popolare Vincenzo Garofalo, vice presidente della commissione Trasporti della Camera, e dalla senatrice Erika Stefani, con l’intento, ha spiegato il primo, “ di affrontare attraverso iniziative legislative, convegni ed eventi, alcuni temi importanti per la categoria come sicurezza stradale, mobilità, industria e passione sportiva. È una categoria di cui occorre prendersi cura, rendendo più sicure le nostre strade perché particolarmente vulnerabile, perché per quanto la percentuale delle vittime delle due ruote sia diminuita negli ultimi anni ancora tante sono le cose che si possono fare per innalzare gli standard di sicurezza”. Ma tra gli obiettivi del neonato gruppo, che riunisce 45 tra deputati e senatori di ogni schieramento politico appassionati delle due ruote, c’è anche quello di valorizzare un’industria che ha dimostrato di essere d’eccellenza. L’Italia è il terzo esportatore mondiale di veicoli a due ruote dopo la Cina e il Giappone. Il comparto delle due ruote produce un fatturato di circa 4 miliardi di euro e impiega circa 150mila addetti compreso l’indotto.

Una risposta a “I motociclisti entrano in Parlamento: è nato il gruppo Amici delle due ruote

  1. Benissimo, teniamo conto che oltre alla passione motociclistica c’è anche un importante utilizzo nei centri urbani per la mobilità delle persone e delle merci.

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