Auto elettriche, Delrio attacca la spina: “20mila stazioni di ricarica in tre anni”

Cura del ferro e auto elettriche. L’Italia, per il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, viaggerà così. “L’elettrico deve essere rafforzato in Italia. Sto ragionando per fare nei prossimi tre anni 20.000 stazioni di ricarica”, ha detto Delrio a un convegno a Torino sul futuro della mobilità sostenibile.

“Dobbiamo pensare a questo come a una grande infrastruttura nel nostro Paese. Non c’è bisogno di invocare chissà quali finanziamenti, c’è la possibilità di fare un piano nazionale molto forte lungo le principali dorsali e nelle città metropolitane”, ha aggiunto Delrio. Il ministro ha parlato anche di treni. “In Italia bisogna puntare sul trasporto ferroviario, serve una cura del ferro”, ha spiegato. “Nell’ultimo aggiornamento del contratto di programma con Rfi il governo ha messo 8,5 miliardi, di cui 3,5 sulle reti regionali, per il potenziamento dei nodi urbani e la messa in sicurezza del territorio. Altri 9 miliardi andranno a promuovere quella che abbiamo definito una cura del ferro. L’Italia non si può permettere di perdere ulteriormente traffico su rotaia in un momento in cui la Germania ha registrato un incremento del 30 per cento”.

2 risposte a “Auto elettriche, Delrio attacca la spina: “20mila stazioni di ricarica in tre anni”

  1. Sono sempre belle parole e proclami, poi non viene mai realizzato niente, pero i soldi li spendono. Perché nessuno approva la targa di proprietà, così non andiamo più dal notaio, per dire sempre che IO, sono sempre IO, SI ASSICUREREBBE solo una targa, e si potrebbero avere più mezzi, moto, macchine,ecc. Questa e una riforma utile, per gli italiani, e non quelle che ci propinano i vari ministri. GRAZIE.

  2. Che faccia di bronzo, se non incentivano la vendita delle auto elettriche come negli altri paesi europei che se se fanno delle stazioni di ricarica. Ho comprato una auto elettrica dalla francia con sconto di 7000 euro che corrisponde all’incentivo che danno li’. Svegliati Delrio che e’ pasqua…

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