Venerdì da incubo per i trasporti: scioperano bus, metro, treni e aerei

È stato sospeso lo sciopero dei tassisti. Dopo l’impegno del governo di riscrivere alcune regole del settore, i sindacati delle auto bianche hanno deciso di sospendere la protesta in programma per il 18 marzo. Ma domani rischia comunque di essere un venerdì da incubo per i cittadini. Lo sciopero generale dei servizi pubblici indetto da Cub, Si-Cobas, Usi-Ait e Sbm potrebbe infatti creare disagi nelle scuole, nella sanità, nel pubblico impiego e nei trasporti. La situazione più critica è quella del trasporto pubblico, con scioperi articolati nell’arco delle 24 ore in tutte le città tranne Roma.

Nella capitale, infatti, il Prefetto ha limitato lo sciopero dalle 8.30 alle 12.30 per evitare il caos, visto che era in programma anche la protesta dei taxi, con una manifestazione di oltre 10mila autisti in arrivo da tutta Italia. I sindacati delle auto bianche hanno deciso di sospendere lo sciopero dopo che il Ministero dei Trasporti e il Ministero dello sviluppo economico si sono impegnati a proporre al Senato (clicca qui per ulteriori informazioni), nel corso del dibattito sul ddl Concorrenza, di disciplinare il settore mediante lo strumento della legge delega e di aprire un tavolo tecnico con tutti i soggetti interessati. Venerdì si fermeranno non solo bus e metro, ma anche treni e aerei. Lo sciopero del personale ferroviario indetto da Cub Trasporti e Sgb scatterà alle 21 di giovedì e durerà fino alle 21 di venerdì: le Frecce dell’Alta Velocità circoleranno regolarmente, in ambito regionale Trenitalia sarà impegnata ad offrire “un adeguato livello di servizio anche al di fuori della fascia oraria di maggiore frequentazione”, mentre potrebbero essere cancellati o limitati alcuni treni Intercity e alcuni convogli regionali che non rientrano tra quelli “garantiti”. Nei cieli, poi, si fermeranno dalle 10 alle 14 i dipendenti di British Airways che operano negli scali aeroportuali italiani per lo sciopero indetto unitariamente da Filt, Fit, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo. Nella stessa fascia oraria incroceranno le braccia anche i lavoratori di Mistral Air.

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