I camionisti spariranno? L’ultima idea di Google è il camion senza autista

È il camion senza camionista l’ultima idea di Google. Secondo il sito Quartz, la società di Mountain View ha infatti presentato un brevetto per una piattaforma di consegne che si ispira alle auto senza conducente ma con un veicolo più grande. Il progetto prevede il carico sul camion di merci diverse che una volta arrivate a destinazione verrebbero “sbloccate” dai clienti con un pin o una carta di credito. Dopo lo scarico, il camion proseguirebbe il suo viaggio per consegnare le altre merci.

Google quindi sta pensando a un sistema di consegna di merci diverso a quello dei droni, che sta comunque già testando con Project Wing. A proposito di Big G, in questi giorni la National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa), il regolatore Usa per la sicurezza dei veicoli, ha osservato che “se nessun umano presente nell’abitacolo può guidare il veicolo, è più ragionevole identificare il guidatore con qualsiasi cosa (e non qualsiasi persona) stia guidando”. Un passo in avanti per la commercializzazione della Google Car anche se sul tema sicurezza ci sono pareri discordanti. Per lo Stato della California le auto non sono ancora abbastanza “smart” da poter essere vendute al pubblico senza il volante e il pedale del freno mentre per i regolatori locali, che stanno lavorando a una legge ad hoc, a bordo delle auto dovrà esserci una persona con licenza di guida e una sorta di patentino speciale, ricevuto dopo aver seguito un corso sulla gestione di tali veicoli organizzato da chi li produce.

8 risposte a “I camionisti spariranno? L’ultima idea di Google è il camion senza autista

  1. Immaginate un colosso della tecnologia mondiale disposto a offrire una montagna di denaro ai politici che gli consentano di fare quello che vuole, immaginate un politico disposto a permettere qualsiasi cosa pur di intascare quel denaro…. Se fra un po’ vedrete che i taxi si prenoteranno via telefonino con Uber, che auto e camion gireranno senza autisti, avrete capito tutto….

  2. Se vedrete altre milioni di persone per strada a rubare o a chiedere elemosina allora vorrà dire
    che una guerra planetaria è necessaria.

  3. I 47 pilastri della sharing economy con Uber e Airbnb in testa, hanno scritto al presidente della UE chiedendo di essere tutelati dalle iniziative legislative dei paesi membri tese “a limitare lo sviluppo dell’economia collaborativa a discapito degli europei”. i”rappresentanti dell’economia collaborativa” così si firmano, chiedono di sostenere le loro imprese con “leggi locali e nazionali”. Una chiara operazione di lobbying pubblico sulla commissione europea. Sarà necessario monitorare strettamente le reazioni e le decisioni della UE al riguardo. La montagna di denaro cui allude Amleto potrebbe anche avere approccio diversi: Aibnb ad esempio, offre al comune di Firenze la riscossione della tassa di soggiorno che girerà alla regione Toscana. la forza di questa nuova realtà sta spingendo la regione Toscana a varare una legge che equipara le locazioni turistiche alle attività alberghiere. Come si vede, questi colossi operano su più fronti: a livello locale, nazionale ed europeo. Noi siamo ancora al punto di farci le pulci a vicenda!

  4. Questo tipo di “futuro” era già scontato considerata l’evoluzione tecnologica di questi anni…. Non si sfrutteranno più le persone facendole guidare ore ed ore senza fermarsi per fare quella consegna in più…. Il lavoro del camionista è un lavoro massacrante e solitario.

  5. E quando saremo tutti disoccupati come gestirete l’enorme problema sociale?
    io sono favorevole alla tecnologia, ma deve essere al servizio dell’umanità e non prenderne il posto…

  6. Io alla tecnologia che serve solo a spazzare via posti di lavoro e a far guadagnare una montagna di soldi a pochissimi non solo non credo: la combatterò con tutte le mie forze. Queste sono solo robot che uccidono gli uomini….

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